MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] carica che tenne fino al maggio 1957 e che ne fece didiritto un membro del Consiglio nazionale e partecipe delle riunioni della direzione del partito.
Nella nuova legislatura una larga parte della DC propendeva per l’appoggio a destra, le minoranze ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] d'Europa. Fece parte, come membro didiritto, nel 1953, della terza sezione di politica sociale della consulta economico-sociale della D. C. e, nel 1955, della commissione per le proposte di modifica dello statuto del partito del 1946. Gli incarichi ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di una borsa di studio dell’opera Pia Alberoni, s’iscrisse al Pontificium institutum utriusque iuris eretto da Pio XI presso la Pontificia Università Lateranense, per seguire il corso didiritto canonico nell’ateneo. Prima di lui la stessa borsa di ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] legislativa con lo Stato sardo, per realizzare l'unione di fatto se non era ancora possibile quella didiritto. Nell'opuscolo Intorno a un Congresso europeo sulle cose dell'Italia centrale. Considerazioni... (Torino 1859), egli, ritenendo che un ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] quanto poté della fortunata circostanza per guadagnare al proprio sovrano quel riconoscimento formale nella gerarchia degli Stati anche, a quanto il B. ha dirittodi credere, da un nuovo brusco cambiamento della politica di Luigi XIV, che l'8 aprile ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] .
Alla fine della legislatura Pica decise di lasciare l’impegno politico militante. Tornò all’attività di avvocato, dove registrò continui successi. Diventò docente didiritto criminale all’Università di Modena ed entrò nella Consulta di Stato, fu ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] pagine delle riviste a cui avrebbe collaborato: da Critica fascista a Il Bargello di Alessandro Pavolini, a Gerarchia.
della guerra Pini decise di partire come volontario, nonostante avesse diritto all’esenzione, come vedovo e padre di famiglia ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...