CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] seguito due prime pucciniane per l'America: ManonLescaut, ancora con la Cavalieri, e, curata dall'autore, Madama Butterfly, con GeraldineFarrar; a Londra, il 20 luglio, il C. affrontò l'Andrea Chénier. Nel febbraio del 1908, al Metropolitan fu per ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] di lei, come Carmen Melis, E. Cervi-Caroli, Fausta e Maria Labia, oltre a Mary Garden e alla già citata GeraldineFarrar.
Fu così un'ottima Tosca e un'indimenticabile Fedara, ruolo in cui riversò tutta la passionalità del suo temperamento drammatico ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] opere, tra le quali: Lorenza di E. Mascheroni (Roma, Teatro Costanzi, 13 apr. 1901), Amica di Mascagni, accanto a GeraldineFarrar (Montecarlo, 16 marzo 1905), Mademoiselle de Belle Isle di S. Samara (Genova, Teatro Politeama Genovese, 9 nov. 1905 ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] Colombo del 1892). Venuta a mancare la tradizione interpretativa di cantanti quali Gemma Bellincioni, Emma Carelli, Emmy Destinn, GeraldineFarrar, Carmen Melis, Rosina Storchio, le opere meno note del L. finirono per essere messe da parte e solo ...
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