(lat. Gepidae) Popolazione di stirpe gotica, stabilitasi a metà del 3° sec. d.C. nella regione dei Carpazi. Sottomessi dagli Unni, alla morte di Attila (453) riconquistarono la libertà e occuparono la [...] funebri, in gran parte del 5° sec.). Pregevoli fermagli e fibule ad arco (Bügelfibeln) sono rappresentativi dell’arte gepida del 6° sec., sviluppatasi su base locale. Il vasellame denota la presenza di diverse componenti. Dalla provincia Pannonia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] ’alleanza e pretese il pagamento di un’imposta annuale. Il sovrano avrebbe voluto istigare i Longobardi pannonici alla rivolta contro i Gepidi, ma non riuscì a farlo con Wacho, il re dei Longobardi, che al contrario curava molto i suoi rapporti con i ...
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Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] loro vinto e catturato; penetrarono in Pannonia, si allearono con i Longobardi e parteciparono alla distruzione del Regno dei Gepidi (566 o 567). Dal 568 abitarono la puszta ungherese, dominando dalla Dalmazia alla Boemia, dalle Alpi orientali alla ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] non vi è soluzione di continuità nella valle della bassa Vistola e a est di essa fino al 400 d.C. circa (area dei Gepidi). L’abbandono delle aree di insediamento indica un’emigrazione di massa dei Goti di Wielbark dal loro luogo di origine; essi si ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] del Nord e il Baltico, Turingi fra il Weser e l’Elba, Longobardi fra l’Elba e l’Oder, Rugi verso il Tibisco, Gepidi nei monti di Transilvania, Eruli presso il mare d’Azov. Quando gli Unni, popolazione mongolica che dalla fine del sec. 3° aveva invaso ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] ; la loro nuova qualità di federati trascinò i L. nella grande politica mediterranea di Bisanzio: prima si scontrarono con i Gepidi, poi furono coinvolti nella guerra greco-gotica come alleati dei Bizantini; lo scoppio aperto delle ostilità contro i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] dei Longobardi in Italia nel 568 o 569 trova le sue ragioni nella grave sconfitta da loro inflitta nel 567 ai Gepidi, alleati dei Bizantini, con il determinante appoggio degli Ávari, insediatisi da alcuni anni fra il bacino del Tibisco e il Mar ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] , inaugurando un secolo di pace fra Romani e Goti. Più tardi, in seguito all’arrivo di nuovi gruppi barbarici (i Gepidi), i G. si suddivisero nelle due tribù principali dei Tervingi (poi detti Visigoti), stanziati nella regione dei Carpazi, e dei ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] Visigoti e Ostrogoti, i primi a O dello Dnestr, gli altri a E. Della famiglia dei Goti fecero parte anche i Gepidi, fissatisi in Dacia, dove costituirono un regno distrutto nel 567 dai Longobardi e dagli Avari.
I popoli germanici orientali, venuti a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] , e di suo suocero Alboino, re dei Longobardi, arrivarono nel bacino dei Carpazi e parteciparono nel 567 alla sconfitta dei Gepidi. Alcuni mesi più tardi, dopo la migrazione dei Longobardi in Italia, occuparono anche la Pannonia: così, per la prima ...
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