KEKELIDZE, Kornili
Gerhard Deeters
Storico della chiesa e della letteratura georgiana. Nato il 2 febbraio 1880, compì gli studî nell'accademia ecclesiastica di Kiev, nel 1916 diventò rettore del seminario [...] , Lipsia 1928; pubblicò antichi testi georgiani, tra altro il Kanorario di Gerusalemme, Tiflis 1912; l'antico Archieratico georgiano, Tiflis 1912; il commentario di Metrofane all'Ecclesiaste, 1920, e leggende di santi (Mon. Hagiogr. Georgica, I ...
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METREVELI, Slava
Luca Valdiserri
Georgia. Sochi, 1936-Tblisi, 1998 • Ruolo: attaccante • Squadre di appartenenza: 1956-62: Torpedo Mosca; 1963-72: Dinamo Tblisi • In nazionale: 49 presenze e 11 reti [...] la Iugoslavia. Rapido e con un tiro fortissimo, Metreveli univa fantasia e imprevedibilità alle qualità atletiche e tattiche tipiche del calcio dell'Est europeo. Insieme a Kipiani è stato il calciatore georgiano che ha conseguito più vittorie. ...
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stivale-calza
loc. s.le m. Stivale da donna molto aderente, spesso di materiale elasticizzato.
• È sempre la donna in fiore cara alla maison [Christian Dior], certo, ma è più effervescente e libera con [...] ) • La giornata di ieri è stata supercreativa. A partire dalla moda di Balenciaga disegnata da Demna Gvasalia, il georgiano ex-profugo, punta di diamante della moda all’avanguardia. Lui rivoluziona il guardaroba proponendo la formula «due abiti in ...
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(russo Mingrelija o Mengrelija o Megrelija) Regione storica della Georgia corrispondente, per la maggior parte, al territorio dell’Abhazija, situata lungo il versante meridionale del Caucaso occidentale; [...] da frutto, e curano il baco da seta. Le case sono di legno con veranda, il costume è di tipo georgiano a colori vivaci.
La lingua mingrelia (nome indigeno megreli nina) appartiene al ramo meridionale della famiglia caucasica: le sue caratteristiche ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] il poeta V. Teleuke (1933), e i narratori I. Druce (1928) e I. Čobanu (1927). L'area caucasica conta tre culture, della Georgia (XVI, p. 644), dell'Armenia (IV, p. 431) e dell'Azerbajgian.
Dopo la tragica scomparsa, nel 1937, di T. Tabidze e di ...
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LAZISTAN (A. T., 73-74)
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Paese dei Lazi, regione costiera del Mar Nero, che si stende a est di Trebisonda fino alla Georgia, limitata dal mare e dalle montagne, tra le [...] (= 20 + 10) žur(e)neči 40 (= 2 × 20), ecc. Il sistema verbale è del tutto simile a quello del georgiano.
Bibl.: N. J. Marr, Grammatika čankskago (lazkago) jazyka, Pietroburgo 1910; A. Dirr, Einführung in das Studium der kaukasischen Sprachen, Lipsia ...
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Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] alla metà del sec. XVII, quando le condizioni interne della Russia lo permisero. Allora di nuovo divennero più intimi i rapporti tra la Georgia e Mosca. Solo a guerra finita con la Svezia, nel 1722, lo zar Pietro I iniziò la campagna contro la Persia ...
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Città medievale dell'Armenia sulla riva sinistra dell'Arpachai (affluente dell'Arasse), che fa attualmente da confine fra la Turchia e la Transcaucasia russa. L'alta pianura è unita da un lato alla regione [...] ad essere ricca e popolosa anche sotto il dominio musulmano (dapprima dei Selgiuchidi, poi della dinastia dei Shāddadidi) e georgiano fino all'inizio del sec. XIII; le incursioni tartare e il terremoto del 1319 condussero al graduale abbandono della ...
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Celebre famiglia principesca armena, e dinastia gloriosa di re. Capostipite leggendario è Sempad, il quale sarebbe stato un ebreo (emigrato nell'Armenia durante la cattività babilonese); uno dei suoi discendenti [...] ebbero anche i reami di Kars (962-1080) e dell'Albania armena. Un principe Bagratide, sposando l'ereditiera del regno georgiano, trasmise alla sua discendenza quel regno e durante tutto il Medioevo e fino alla fine del sec. XVIII il Kartlis fu ...
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In genere, lo stile adottato nelle colonie dai colonizzatori, talora come imitazione di forme locali, talaltra come importazione di quelle proprie del paese d’origine, e spesso evoluto con coerenza e originalità [...] New Orleans (1769), con caratteristiche dovute anche a esigenze climatiche (strutture con ampie finestre e porticati). Lo stile c. georgiano, di origine neopalladiana inglese, fiorisce nel 18° e nel 19° secolo. Lo stile c. diffuso in Florida, Nuovo ...
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georgiano1
georgiano1 agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Georgia, regione e repubblica del Caucaso merid. (situata sulla costa orientale del Mar Nero) già incorporata nell’URSS e, dal 1991, stato indipendente; lingua g. (o georgiano s. m.),...
georgiano2
georgiano2 (o giorgiano) agg. [dall’ingl. Georgian, der. di George «Giorgio»]. – Dell’epoca in cui regnavano in Inghilterra i re di nome Giorgio, e in partic. i primi tre (sec. 18°): letteratura g.; stile g., stile dell’architettura...