Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] suo Nitrato d'argento, 1996), con i suoi veli in movimento cangianti dal giallo al verde al violetto, risale al 1894. GeorgesMéliès prevedeva il c. fin dall'inizio della lavorazione dei suoi film, da Cendrillon (1899) a La conquête du Pole (1912), e ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] ) da attori e scenari, di derivazione teatrale (concezione a cui grandi artisti del cinema dei primordi, primo fra tutti GeorgesMéliès, rimasero legati in tutta la loro carriera), fino a un uso in funzione narrativa, in parte mutuato dalle tecniche ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] schermo alla frequenza di 16 fotogrammi al secondo. E fu a causa dell'inceppamento di un rullino di pellicola che GeorgesMéliès si accorse, nel 1896, che la marcia continua della sua cinepresa poteva essere interrotta e ripresa senza che ciò fosse ...
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Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immagini in movimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] rivendicare la primogenitura nel concetto di studio cinematografico: l'edificio fabbricato a Montreuil nel 1897 da GeorgesMéliès. Nel frattempo, con l'introduzione del Cinématographe Lumière, più leggero e portatile, la marcia delle cinecamere ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] grazie all'attività degli archivi francesi, il quasi completo restauro delle opere conservate. Perfino di un autore maledetto come GeorgesMéliès (attivo nel periodo tra il 1896 e il 1912), costretto, nel 1923, per mancanza di mezzi, a distruggere i ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] della bocca ‒ per finire con l'inghiottirselo in un solo boccone. In L'homme à la tête de cautchouc (1902) di GeorgesMéliès, si vede lo stesso regista 'gonfiare' a dismisura la propria testa 'staccata' dal corpo e collocata dentro un caminetto che ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] a Gerusalemme agli esperimenti della scuola di Brighton, ai trucchi per la mobilizzazione del visibile fantastico di GeorgesMéliès ai movimenti di macchina funzionali al racconto filmico di Edwin Stanton Porter, sino all'invenzione del carrello ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] matrice si organizza sul set e negli studios appositamente attrezzati: teatri di posa o théâtres des prises de vues.GeorgesMéliès, mago e illusionista, dopo aver fatto proiettare alcuni film a trucchi, da lui stesso diretti e interpretati, durante i ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] Del resto, uno dei primi successi internazionali del cinema delle origini, Le voyage dans la Lune (1902; Il viaggio nella Luna) di GeorgesMéliès, che derivava almeno in parte da due romanzi di J. Verne (De la Terre à la Lune, 1865; Autour de la Lune ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] con la faccia bianca (come Harry Langdon o Larry Semon, chiamato in Italia Ridolini), o pagliacci straccioni; GeorgesMéliès faceva invece appello alla fantasia con i suoi personaggi fiabeschi, diavoli, maghi, stelline che precorrono le Bathing ...
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