Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] ‒ che K. fa risalire ai fratelli Lumière ‒ viene così sostenuta, di contro alla tendenza creativa inaugurata da GeorgesMéliès sulla base di un'"estetica materiale", attenta in primo luogo alle qualità riproduttive del mezzo, naturalmente incline al ...
Leggi Tutto
Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] erede ideale del gusto di GeorgesMéliès, fortemente influenzato dalla pittura secentesca di G. de La Tour e J. Vermeer, fu il maggiore rappresentante di quella scuola francese che puntava sulla moltiplicazione di piccole fonti di luce in teatro di ...
Leggi Tutto
La Belle et la Bête
Jean Douchet
(Francia 1945, 1946, La bella e la bestia, bianco e nero, 100m); regia: Jean Cocteau; produzione: André Paulvé; soggetto: dall'omonimo racconto di Madame Leprince de [...] è costantemente ostentata come un travestimento. Tutti gli elementi che compongono La Belle et la Bête si rifanno più a GeorgesMéliès e agli spettacoli del 17° secolo che ai Lumière e alla fotografia, e questo non stupisce. La rappresentazione ...
Leggi Tutto
Scena
Michel Marie
Derivata dal termine greco skené, che designava una costruzione in legno provvisoria o molto leggera (come, per es., una struttura di tavole o un'impalcatura) e, in particolare, la [...] storia del cinema, i termini vedute o quadri, impiegati rispettivamente dai fratelli Louis e Auguste Lumière e da GeorgesMéliès, indicavano un'azione continua il cui svolgimento avveniva in una stessa ambientazione. La parola scena venne invece ...
Leggi Tutto
Dissolvenza
Dario Tomasi
Procedimento ottico che consente di passare da un'immagine a un'altra non attraverso un mutamento repentino del contenuto dell'inqua-dratura, come avviene con gli stacchi, bensì [...] dell'uso delle d. seguì di poco la nascita del cinema. Se ne hanno già innumerevoli esempi nell'opera di GeorgesMéliès, a partire almeno da Cendrillon (1899). In questo film le d. incrociate uniscono tutte le scene presenti secondo una tecnica ...
Leggi Tutto
Animazione
animazióne s. f. – Cinema – La tecnica dell’a., nata dalle origini del cinema (per es., con GeorgesMéliès) e che consiste nell’animare sullo schermo personaggi e paesaggi disegnati, e talvolta, [...] come nell’a. sperimentale, linee e figure astratte, ha avuto, nel 21° sec., una fondamentale evoluzione, dovuta alle nuove tecnologie digitali, alla grafica computerizzata, alla tridimensionalità stereoscopica ...
Leggi Tutto
Vynález zkázy
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1958, La diabolica invenzione, bianco e nero, 80m); regia: Karel Zeman; produzione: Krátký/Gotwaldov; soggetto: dal romanzo Face au drapeau di Jules [...] di Zeman a partire dalla fine degli anni Cinquanta. Non a caso, Gianni Rondolino suggerisce il paragone con GeorgesMéliès, "per quel senso del meraviglioso, quel piacere del racconto fantastico, quel gusto scenografico che furono le caratteristiche ...
Leggi Tutto
Guy, Alice
Francesca Vatteroni
Regista, soggettista e produttrice cinematografica francese, nata a Saint-Mandé (Parigi) il 1° luglio 1873 e morta a Mahwah (New Jersey) il 24 marzo 1968. Riconosciuta [...] amici, il film presenta elementi di magia e venature di ironia e umorismo, caratteristiche queste comuni al lavoro di GeorgesMéliès e di altri pionieri del cinema fantastico francese. Dotata di grande entusiasmo e di notevole eclettismo, la G. si ...
Leggi Tutto
Le voyage dans la Lune
Tom Gunning
(Francia 1902, Il viaggio nella Luna, bianco e nero, 14m a 16 fps); regia: GeorgesMéliès; produzione: George Méliès per Star; soggetto: ispirato ai romanzi De la [...] The First Men on the Moon di Herbert G. Wells; sceneggiatura: GeorgesMéliès; fotografia: Michaut; scenografia: GeorgesMéliès, Claudel; costumi: GeorgesMéliès, Jehanne d'Alcy.
Alcofrisbas, Omega, Nostradamus, Micromega, Parafaragamus e il professor ...
Leggi Tutto
Gianni Canova
‘The Artist’: e il muto ritorna al futuro
Nell’anno del 3D, il trionfo agli Oscar del film di Michel Hazanavicius segna una inattesa riscoperta del cinema prima dell’avvento del sonoro. [...] ed espressive.
Ben diversa invece l’operazione messa in atto da Martin Scorsese con Hugo Cabret: qui, nel rendere omaggio a GeorgesMéliès e alla sua idea di cinema come meraviglia, non c’è alcuna nostalgia. La nostalgia implica il desiderio di un ...
Leggi Tutto