Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] omaggio al cinema e alla sua fascinazione (si veda la scena della scoperta di un frammento di un film di GeorgesMéliès), l'opera segna il superamento dei codici di un naturalismo ancora riferibile a modelli neorealistici a favore di uno sguardo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con impeccabile mestiere, coniugando scienza e tecnologia, affabulazione e creazione [...] molti dei romanzi di Verne. Fra le più celebri, perché legata all’epoca della nascita del cinema, è la parodia di GeorgesMéliès, Il viaggio nella Luna [Le Voyage dans la Lune] del 1902, accanto alla quale si possono ricordare, negli stessi anni, già ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] il rigore di una dimostrazione matematica.Ritornato a Parigi, con Le silence est d'or C. tributò un omaggio a GeorgesMéliès e al cinema francese delle origini ricostruendo la realtà di una doppia finzione nel gioco di una duplice scenografia: una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Convenzionalmente fissata alla sera del 28 dicembre 1895, data della prima proiezione a [...]
Interamente collocata sul versante della messa in scena, e di ispirazione piuttosto "diabolica", è invece la produzione di GeorgesMéliès, proprietario e regista del teatro di illusioni Robert-Houdin, che dal 1896, con una macchina di sua invenzione ...
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OMEGNA, Roberto
Giovanna Rendi
OMEGNA, Roberto. – Nacque a Torino il 28 maggio 1876, da Vincenzo e da Giuseppina Silva.
Il padre, ingegnere ferroviario, dopo aver lavorato per alcuni anni in Calabria [...] all’epoca lungometraggi, che allestiva componendo materiale acquistato a Parigi dalle società cinematografiche Pathé e Gaumont e da GeorgesMéliès. Decise poi di produrre di persona i film invece di proiettarne di altrui e per far questo si ...
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Porter, Edwin Stanton
Giulia Carluccio
Regista cinematografico statunitense, nato a Connellsville (Pennsylvania) il 21 aprile 1869 e morto a New York il 30 aprile 1941. Personalità poliedrica (lavorò [...] attività presso la Edison Manufacturing Company (1900-1909), pur mutuando gli elementi costitutivi fondamentali del linguaggio cinematografico da GeorgesMéliès e dai pionieri della Scuola di Brighton, li perfezionò, ne estese l'uso e li applicò a ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] trovare un equilibrio visionario a metà strada fra le suggestioni di David W. Griffith e gli effetti visivi di GeorgesMéliès, come si evince dalla sequenza del tribunale, in cui, attraverso un trucco semplice ma didascalico, la figura gigantesca del ...
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Kitano, Takeshi
Giona Antonio Nazzaro
Regista, sceneggiatore, montatore, attore cinematografico e presentatore televisivo giapponese, nato a Tokyo il 18 gennaio 1948. Si è affermato come regista grazie [...] no natsu (1999; L'estate di Kikujiro) in cui emergono le influenze di Jerry Lewis, Charlie Chaplin e GeorgesMéliès, in particolare per quanto riguarda l'organizzazione visiva che unisce invenzione, astrazione e sintesi comico-fantastica. Rispetto a ...
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Cohl, Émile
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Émile Courtet, regista e disegnatore del cinema d'animazione e regista francese, nato a Parigi il 4 gennaio 1857 e morto a Orly il 20 gennaio 1938. Considerato [...] ottici e di effetti speciali (dissolvenze incrociate, mascherini, procedimenti di doppia esposizione), in parte ripresi dal cinema di GeorgesMéliès e di Segundo de Chomón. In due film del 1909, Les joyeux microbes (Gli allegri microbi), raffigurante ...
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Blackton, James Stuart
Giulia Carluccio
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Sheffield (South Yorkshire) il 4 gennaio 1875 e morto a Los Angeles [...] anche interprete. Molti tra i suoi primi lavori si fondavano su trucchi ed effetti (ispirati, se non apertamente copiati, da GeorgesMéliès), la cui qualità rese presto celebre la Vitagraph; anche se non fu lui a introdurre i trucchi fotografici nell ...
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