Regista cinematografico (Lunel-Viel, Hérault, 1909 - Parigi 1989). Esordì nella regia come documentarista (Vendanges, 1928; Le tonnelier, 1942; Le charron, 1943; L'économie des métaux, 1944); nel 1946 realizzò Farrebique, il suo capolavoro: un film-documentario dallo stile spoglio ed essenziale, dedicato alla vita di una famiglia di contadini dell'Aveyron, premio della critica a Cannes. A causa dell'insuccesso ...
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Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] technique de photographie et de cinématographie di Parigi e iniziò a lavorare come assistente di Paul Grimault (1952) e di GeorgesRouquier (1954). Le sabotier du Val de Loire fu il primo cortometraggio di sapore autobiografico di una serie che si ...
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Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] versione cinematografica della sua messinscena di un oratorio di H. sul testo di P. Claudel Jeanne d'Arc au bûcher.Il regista GeorgesRouquier ha dedicato alla vita e all'opera di H. il film Arthur Honegger (1955). Un'ampia scelta di suoi articoli è ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] , un quindicennio nel quale la sua fama di tecnico attrasse i talenti migliori del giovane cinema francese, da Georges Franju a GeorgesRouquier, da Malle a édouard Molinaro, da Truffaut a Jacques Demy, da Henri Verneuil a Gérard Oury, da Roger ...
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