Baker, Carroll
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Johnstown (Pennsylvania) il 28 maggio 1931. Bionda, formosa, lo sguardo ingenuo e insieme perverso, dapprima si [...] fece notare nel film Giant (1956; Il gigante) di GeorgeStevens e quindi si affermò come sex symbol con Baby Doll (1956; Baby Doll ‒ La bambola viva) di Elia Kazan. Trasferitasi in Florida, appena quindicenne aveva abbandonato il St. Petersburg ...
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Homolka, Oscar (propr. Oskar)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo austriaco, nato a Vienna il 12 agosto 1898 e morto nel Sussex (Inghilterra) il 27 gennaio 1978. Grande [...] all'Oscar come miglior attore non protagonista ottenuta nel 1949 per I remember Mama (1948; Mamma ti ricordo!) di GeorgeStevens.
Dopo gli studi presso l'Akademie für Musik und darstellende Kunst (1915-1917) di Vienna, intraprese la carriera teatrale ...
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Barnes, George S.
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato in California il 16 ottobre 1892 e morto a Los Angeles il 30 maggio 1953. Prolifico artigiano, autore di raffinate immagini [...] figurativi. Negli anni Venti lavorò anche con King Vidor, George Fitzmaurice, Raoul Walsh e Henry King. Uno dei suoi , da ricordare Michael Curtiz, Allan Dwan, Leo McCarey, Robert Siodmak, Lewis Milestone, Mervyn LeRoy, Joseph Losey, GeorgeStevens. ...
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Burr, Raymond (propr. Raymond William Stacy)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, di padre canadese, nato a New Westminster (Canada) il 21 maggio 1917 e morto a Healdsburg (California) [...] . Dette vita successivamente a un implacabile pubblico ministero in A place in the sun (1951; Un posto al sole) di GeorgeStevens. Non si contano i titoli dei film in cui domina la sua presenza massiccia e inquietante, ma fu particolarmente efficace ...
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Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] al 1964. La Gael Linn finanziò anche l'attività documentaristica di George Morrisson e Louis Marcus. Il primo realizzò Mise Éire (1958, cinema: an illustrated history, Dublin 1988.
M. Stevens, Directory of Irish and Irish-related films, Trowbridge ...
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Hopkins, Anthony Sir (propr. Philip Anthony)
Serafino Murri
Attore e regista cinematografico inglese, naturalizzato statunitense nel 2000, nato a Port Talbot (Galles) il 31 dicembre 1937. Di formazione [...] l'interpretazione di Adolf Hitler nel televisivo The bunker (1980) di George Schaefer ha ottenuto un Emmy Award, e quindi ha offerto un' una straordinaria tecnica nel rendere i rimpianti del maggiordomo Stevens in The remains of the day di Ivory e i ...
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Kelly, Grace (propr. Grace Patricia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Philadelphia (Pennsylvania) il 12 novembre 1929 e morta a Monte Carlo (Principato di Monaco) il 14 settembre [...] per sposare il principe Ranieri di Monaco. Nipote di George Kelly, autore di numerosi lavori teatrali, dopo aver frequentato la Ravenhill Academy of the Assumption a Philadelphia e la Stevens School a Chestnut Hill (Pennsylvania), si iscrisse all ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] vanno evidenziati, tra gli altri, A. Cavalcanti, Robert Mallet-Stevens, per il quale v. architettura), come a quelle del realismo da cui potrebbe sorgere all'improvviso il pericolo.
Nel 1975 George Lucas fondava la ILM (Industrial Light and Magic, al ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] a Fernand Léger, Claude Autant-Lara, Robert Mallet-Stevens, Alberto Cavalcanti. I grandi stilisti americani ‒ come il contrasto fra bianco e nero per i c. dei religiosi, con George Benda per i c. fiamminghi di La kermesse héroïque (1935; La kermesse ...
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Gilda
Michele Fadda
(USA 1946, bianco e nero, 110m); regia: Charles Vidor; produzione: Virginia Van Upp per Columbia; soggetto: Jo Eisinger, dall'omonimo racconto di E.A. Ellington; sceneggiatura: Marion [...] (i tedeschi), Donald Douglas (Thomas Langford), Saul Martell (il piccolo uomo), George J. Lewis (Huerta), Rosa Rey (Maria, la cameriera di Gilda), Robert Stevens (Kellard), Sam Appel (croupier al blackjack), Alphonse Martell (croupier alla roulette ...
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