Mason, James (propr. James Neville)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico inglese, nato a Huddersfield (Yorkshire) il 15 maggio 1909 e morto a Losanna (Svizzera) il 27 luglio 1984. Interprete di solida [...] A star is born (1954; È nata una stella) di George Cukor, vinse il Golden Globe come miglior attore e ottenne una nomination e nel 1983 per The verdict (1982; Il verdetto) di Sidney Lumet.
Si laureò in architettura presso la Cambridge University, ma ...
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Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] Doll; Splendor in the grass, 1961, Splendore nell'erba), soprattutto con Sidney Lumet, da 12 angry men (1957; La parola ai giurati) fino con i quali ebbe modo di lavorare sono da ricordare George Roy Hill, Martin Ritt, Otto Preminger, Jules Dassin. ...
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Sherwood, Robert E. (propr. Robert Emmett)
Patrick McGilligan
Critico teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a New Rochelle [...] (Elmer Rice, Maxwell Anderson, S.N. Behrman e Sidney Howard) la Playwrights Company, e successivamente fu eletto presidente di S. (realizzato da S.N. Behrman, Hans Rameau e George Froeschel) che già aveva ispirato il film del 1931 di James Whale ...
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Allen, Dede
Stefano Masi
Nome d'arte di Dorothea Carothers, montatrice statunitense, nata a Cleveland (Ohio) il 3 dicembre 1925. Negli anni Sessanta e Settanta è stata tra i protagonisti della rivoluzione [...] e alla sensibilità dei registi dell'area liberal, è diventata un punto di riferimento per cineasti come Arthur Penn, Sidney Lumet, George Roy Hill. Il suo modo creativo di montare, incline a trasgredire le regole consolidate, si caratterizza per il ...
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12 Angry Men
Daniele Dottorini
(USA 1956, 1957, La parola ai giurati, bianco e nero, 95m); regia: Sidney Lumet; produzione: Henry Fonda, Reginald Rose per Orion-Nova; sceneggiatura: Reginald Rose, dal [...] numero sei), Joseph Sweeney (giurato numero nove), George Voskovec (giurato numero undici), Rudy Bond (giudice en colère, in "Positif", n. 27, février 1958.
F.R. Cunningham, Sidney Lumet's humanism: the return to the father in 'Twelve Angry Men', in ...
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Loy, Myrna
Gaia Marotta
Nome d'arte di Myrna Williams, attrice cinematografica statunitense, nata a Raidersburg (Montana) il 2 agosto 1905 e morta a New York il 14 dicembre 1993. Celebre diva del cinema [...] Loos per l'omonimo film del 1939 diretto da George Cukor); divenne quindi uno dei soci fondatori dell'American Just tell me what you want (1980; Dimmi quello che vuoi) di Sidney Lumet.
Bibliografia
G. Ringgold, Myrna Loy, in "Films in review", ...
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Negri, Pola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Barbara Apollonia Chałupiec, attrice cinematografica polacca, nata a Janowa il 31 dicembre 1894 e morta a San Antonio (Texas) il 1° agosto 1987. Bellezza [...] suoi film americani (Bella donna, 1923, Triste presagio, di George Fitzmaurice; The Spanish dancer, 1923, La gitana, e Shadows di Herbert Brenon; The charmer, 1925, La danzatrice spagnola, di Sidney Olcott; Loves of an actress, 1928, Gli amori di un ...
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Axt, William
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a New York il 19 aprile 1888 e morto a Ukiah, California, il 13 febbraio 1959. Considerato uno dei pionieri [...] ) di Victor Fleming, Smilin' through (1932; Catene) di Sidney Franklin, Eskimo (1933) di Woolbridge Strong Van Dyke, Men in (1932; Il compagno B ‒ Conoscete bene Mr. Smith?) di George Marshall e Raymond McCarey e The Laurel & Hardy murder case ...
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Harrison, Rex (propr. Sir Reginald Carey Harrison)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Huyton (Lancashire) il 5 marzo 1908 e morto a New York il 2 giugno 1990. Occhi [...] il personaggio del professor Higgins in My fair lady (1964) di George Cukor, tratto dalla celebre pièce di G.B. Shaw: questo continuò a lavorare in teatro e per registi inglesi come Sidney Gilliat, per il quale interpretò The constant husband (1954; ...
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Mazursky, Paul (propr. Irwin)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1930. Nel suo periodo artisticamente più felice, gli anni Settanta e Ottanta, [...] cineasti American-Jewish contemporanei, il più esplicito (con Sidney Lumet) nel richiamo alle proprie radici. Regista singolarmente love (1973; Una pazza storia d'amore), con George Segal, è un melodramma sul matrimonio con numerosi prestiti, ...
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