Woodward, Joanne (propr. Joanne Gignilliat)
Monica Trecca
Attrice cinematografica statunitense, nata a Thomasville (Georgia) il 27 febbraio 1930. Impostasi come una delle interpreti più interessanti [...] three and pray (Conta fino a tre e prega) di George Sherman, cui seguirono A kiss before dying (1956; Giovani senza da Faulkner, e The fugitive kind (1960; Pelle di serpente) di Sidney Lumet, da T. Williams, accanto a Marlon Brando e Anna Magnani ...
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Raphaelson, Samson
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 30 marzo 1896 e morto ivi il 16 luglio 1983. Oltre ad aver scritto commedie brillanti [...] 1924), che venne però in parte diretto e completato da George Cukor. La sceneggiatura, che segue le vicende di una moglie of Mrs. Cheyney (già portata sul grande schermo nel 1929 da Sidney Franklin) per il film omonimo del 1937 (La fine della signora ...
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Mason, James (propr. James Neville)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico inglese, nato a Huddersfield (Yorkshire) il 15 maggio 1909 e morto a Losanna (Svizzera) il 27 luglio 1984. Interprete di solida [...] A star is born (1954; È nata una stella) di George Cukor, vinse il Golden Globe come miglior attore e ottenne una nomination e nel 1983 per The verdict (1982; Il verdetto) di Sidney Lumet.
Si laureò in architettura presso la Cambridge University, ma ...
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Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] Doll; Splendor in the grass, 1961, Splendore nell'erba), soprattutto con Sidney Lumet, da 12 angry men (1957; La parola ai giurati) fino con i quali ebbe modo di lavorare sono da ricordare George Roy Hill, Martin Ritt, Otto Preminger, Jules Dassin. ...
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Sherwood, Robert E. (propr. Robert Emmett)
Patrick McGilligan
Critico teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a New Rochelle [...] (Elmer Rice, Maxwell Anderson, S.N. Behrman e Sidney Howard) la Playwrights Company, e successivamente fu eletto presidente di S. (realizzato da S.N. Behrman, Hans Rameau e George Froeschel) che già aveva ispirato il film del 1931 di James Whale ...
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Allen, Dede
Stefano Masi
Nome d'arte di Dorothea Carothers, montatrice statunitense, nata a Cleveland (Ohio) il 3 dicembre 1925. Negli anni Sessanta e Settanta è stata tra i protagonisti della rivoluzione [...] e alla sensibilità dei registi dell'area liberal, è diventata un punto di riferimento per cineasti come Arthur Penn, Sidney Lumet, George Roy Hill. Il suo modo creativo di montare, incline a trasgredire le regole consolidate, si caratterizza per il ...
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12 Angry Men
Daniele Dottorini
(USA 1956, 1957, La parola ai giurati, bianco e nero, 95m); regia: Sidney Lumet; produzione: Henry Fonda, Reginald Rose per Orion-Nova; sceneggiatura: Reginald Rose, dal [...] numero sei), Joseph Sweeney (giurato numero nove), George Voskovec (giurato numero undici), Rudy Bond (giudice en colère, in "Positif", n. 27, février 1958.
F.R. Cunningham, Sidney Lumet's humanism: the return to the father in 'Twelve Angry Men', in ...
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Axt, William
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a New York il 19 aprile 1888 e morto a Ukiah, California, il 13 febbraio 1959. Considerato uno dei pionieri [...] ) di Victor Fleming, Smilin' through (1932; Catene) di Sidney Franklin, Eskimo (1933) di Woolbridge Strong Van Dyke, Men in (1932; Il compagno B ‒ Conoscete bene Mr. Smith?) di George Marshall e Raymond McCarey e The Laurel & Hardy murder case ...
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Harrison, Rex (propr. Sir Reginald Carey Harrison)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Huyton (Lancashire) il 5 marzo 1908 e morto a New York il 2 giugno 1990. Occhi [...] il personaggio del professor Higgins in My fair lady (1964) di George Cukor, tratto dalla celebre pièce di G.B. Shaw: questo continuò a lavorare in teatro e per registi inglesi come Sidney Gilliat, per il quale interpretò The constant husband (1954; ...
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Mazursky, Paul (propr. Irwin)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1930. Nel suo periodo artisticamente più felice, gli anni Settanta e Ottanta, [...] cineasti American-Jewish contemporanei, il più esplicito (con Sidney Lumet) nel richiamo alle proprie radici. Regista singolarmente love (1973; Una pazza storia d'amore), con George Segal, è un melodramma sul matrimonio con numerosi prestiti, ...
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