I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] , anche là dove lo trovava apparentemente bell’e pronto (cfr. Brugnolo 2009a: 26-29, 95-111).
Byron, GeorgeGordon (1976), The flesh is frail, in Id., Byron’s letters and journals, edited by L.A. Marchand, London, John Murray, 12 voll., vol. 6 ...
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Poeta inglese (Londra 1788 - Missolungi 1824). Discendente da una nobile e antica famiglia d'origine normanna, succedette (1798) nel titolo e nei beni del prozio. Nel 1803 concepì per Mary Anne Chaworth [...] of Corinth, Parisina (1816), che combinano intrecci melodrammatici con l'esotismo, iniziando la formazione di quel mito byroniano che tanto doveva influire sulla valutazione del poeta. Ma dalla stampa borghese cominciarono a sorgere le ostilità dello ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] la sola eccezione possibile di Byron.
Il ruolo della letteratura drammatica ha messo in evidenza l’opera di Gilbert and George, R. Deacon, T. Cragg, A. Kapoor mezzo filmico trovano riscontro nell’opera di D. Gordon, G. Wearing, S. McQueen, W. Tillmans ...
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byroniano
〈bair-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di George Gordon Byron 〈bàiërën〉, il celebre poeta inglese (1788-1824): la poesia b., un’ode b., l’epistolario b.; o che concerne Byron e la sua opera: un volume di studî b., una preziosa edizione...