Filosofo (Londra 1873 - Cambridge 1958). Studiò (dal 1892) al Trinity College di Cambridge frequentando in particolare le lezioni di H. Sidgwick, J. Ward, G. F. Stout e J. E. McTaggart. Dal 1898 al 1904 fu fellow del Trinity College. A questi anni risalgono i primi scritti di M. che, partito da un'iniziale adesione al neoidealismo inglese, andò articolando poi una particolare forma di realismo pluralistico ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] altra importante opera che segnava la ricostruzione dell'etica nel Novecento, i Principia ethica di GeorgeEdwardMoore (v., 1903). Dell'utilitarismo Moore riprendeva la critica al formalismo kantiano e alla morale del dovere, sostenendo che le leggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] particolare aspetto della filosofia di McTaggart eserciteranno le loro serrate e spesso decisive critiche i suoi ex allievi GeorgeEdwardMoore e Bertrand Russell. Particolarmente acute sono tuttavia le pagine de L’irrealtà del tempo (1908), in cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Numerosi sono stati i campi di attività del filosofo inglese Bertrand Russell: dalla logica [...] termini. Ma il distacco definitivo dall’idealismo è determinato – negli ultimi anni dell’Ottocento – dall’opera di GeorgeEdwardMoore (1873-1958), suo compagno di studi a Cambridge, che in quel periodo veniva proponendo una metafisica radicalmente ...
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Conoscenza umana tra verità e scetticismo
Massimo Dell’Utri
Nuove idee su un vecchio problema
Che cosa si debba intendere per conoscenza, quali ne siano le fonti e quali i metodi per ottenerla sono [...] nella storia della filosofia, in particolare dagli empiristi inglesi del 17° e 18° sec., da Bertrand Russell e da GeorgeEdwardMoore, fino ad arrivare ad alcuni autori contemporanei (Paternoster 2007, pp. 26 e sgg.): quella secondo cui si percepisce ...
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Libertà umana, causalità, neuroetica
Mario De Caro
Il dibattito su libertà e responsabilità tra filosofia e scienza
A chi domandasse se in questo primo scorcio di secolo la discussione sui venerandi [...] dell’evoluzione è un classico esempio di quella fallacia naturalistica di cui già un secolo fa parlava GeorgeEdwardMoore.
Concezioni antiriduzionistiche
Non tutte le attuali riflessioni sulla libertà e la responsabilità tentano di spiegare tali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il saggio On Denoting di Bertrand Russell del 1905 è un testo epocale. Sia per il metodo [...] saggio che continua ad avere un valore paradigmatico.
La formalizzazione del linguaggio
Gottlob Frege, Bertrand Russell, GeorgeEdwardMoore, Ludwig Wittgenstein sono i fondatori della filosofia analitica. Poiché le loro idee sono vive ancor oggi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Wittgenstein è uno dei filosofi più influenti del Novecento. In vita ha pubblicato un solo [...] il giovane Wittgenstein imposta alcuni legami personali e intellettuali importanti: con Russell (con cui ebbe anche conflitti), GeorgeEdwardMoore, John Maynard Keynes e Frank Ramsey. Tornato in Austria nel 1913 dopo brevi ritiri di riflessione in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
William James è stato definito “il primo pensatore americano con una reputazione europea”. [...] introducono il riferimento a preferenze e interessi.
La teoria ha suscitato reazioni vivaci: Bertrand Russell e GeorgeEdwardMoore l’hanno considerata come un tentativo fallimentare di soppiantare la teoria classica della verità come corrispondenza ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] erano controbilanciati dall’affermazione dell’unità del metodo scientifico e dalla centralità che, sulla scia di GeorgeEdwardMoore, Preti assegnava al senso comune.
In Linguaggio comune e linguaggi scientifici (Milano-Roma 1953) Preti formulava ...
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