L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] possa sembrare gerarchico, di natura quasi militare, è chiaro dal riferimento a Smith che egli lo concepì come una sorta difference engines of Johann Müller, Charles Babbage and Georg and Edvard Scheutz, Linköping, Linköping University Press, 1987 ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] , p. 233; Biondo Flavio, Scritti inediti e rari, a cura di B. Nogara, Roma 175; P.P. Vergerio, Epistolario, a cura di L. Smith, Roma 1934, pp. 381, 453-458; L. Valla, J. Classen, The rhetorical works of George of Trebizond and their debt to Cicero ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] (Blanche, Il medico, 1845; Jolin, Il maniscalco Smith, 1847 e I bambini dell’orfanotrofio, 1849).
Nel corso del alla mediazione del critico-traduttore William Archer e del drammaturgo irlandese George Bernard Shaw, autore del saggio The Quintessence ...
Leggi Tutto
PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] 81-120; E.F. Schmidt, The Treasury of Persepolis and other Discoveries in the Homeland of the Achemenians, Chicago 1939; M.B. Smith, Three Monuments , Iconography, Epigraphy and History. Studies in Honour of George C. Miles, Beirut 1974, pp. 285-288; ...
Leggi Tutto
Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] e diffuse, tra gli altri percorsi innovativi, anche il dibattito su arte e informatica (v. multimediali, sistemi: Arte). Nel 1975 George . hors série.
P. Broderick, Fare film sta cambiando, e A.R. Smith, È dietro le quinte, in "Le scienze", 2001, 389, ...
Leggi Tutto
Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] (1887-1975) ed Ernst Mayr (1904-2005) e il paleontologo George G. Simpson (1902-1984), riescono a connettere ., Evolution, Sunderland (Mass.), Sinauer, 2005.
Maynard Smith, Szathmáry 2001: Maynard Smith, John - Szathmáry, Eörs, Le origini della vita ...
Leggi Tutto
CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] di Baltimora (Thomas e Joseph Carr, John Cole, George Willig Jr.) e di Filadelfia (George Willig).
Esse . Musical Assoc., XXI (1968), pp. 93-98;Ch. Humphries-W. Smith, Music Publishing in the British Isles from the beginning until the middle of ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] , pp. 307-308). Più di Werner, Cuvier e, in Inghilterra, William Smith (1769-1839) richiamarono l'attenzione dei contemporanei sull' sviluppo progressivo fu sostenuta dal paleontologo e zoologo heidelberghese Heinrich Georg Bronn (1800-1862), in un ...
Leggi Tutto
Città e spazio pubblico
Valerio Paolo Mosco
Come nasce l’attuale spazio pubblico
Nel 1962, in Guide to modern architecture, Reyner Banham auspicava per l’architettura un cambiamento genetico; partendo [...] Dalnoky, Adriaan Geuze, George Hargreaves, Maya Lin, Mary Miss, Alain Provost e molti altri vanno considerati it. Milano 2008).
The politics of public space, ed. S. Low, N. Smith, New York-London 2006.
A. Aymonino, V.P. Mosco, Other compositions for ...
Leggi Tutto
Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] è qui dato dall'effetto steadycam, dalla macchina da presa che segue alle spalle il personaggio con il quale lo spettatore si identifica, mentre si inoltra in un vuoto da cui potrebbe sorgere all'improvviso il pericolo.
Nel 1975 George . Smith, ...
Leggi Tutto