CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] v. Honour, in Burl. Mag., 1972, p. 225). Il Byron visiterà il C. a Roma nella primavera del 1817 presentato dalla pp. 3-25; Id., Th.Appleton of Livorno and C.'s statue of George Washington, in Festschrift. U. Middeldorf, Berlin 1968, I, pp. 523-552; ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] e l’adolescenza. Tra il 1856 e il 1857 Lord Byron, Alessandro Manzoni, Francesco Domenico Guerrazzi furono i numi tutelari della letteratura campagnola francese e italiana: Honoré de Balzac, George Sand, Percoto e Ippolito Nievo, con un interesse ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] G. riuscì a laurearsi. Intanto proprio a Pisa aveva conosciuto G.G. Byron, che fin dal 1821 vi si era stabilito con la sua amante Teresa il granduca su suggerimento del ministro inglese sir George Baillie Hamilton decise di affidare il governo allo ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] del romanticismo francese e, fondamentale, G.G. Byron) ma anche capace di suscitargli un'autentica ammirazione ma il fondo è reale"; e che, con allusione a un personaggio di George Sand, cui il M. era già stato accostato da Mazzini, "non v' ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] adolescenza si affiancarono l’antitirannico V. Alfieri e poi G. Byron con il suo ribellismo, e si affiancò soprattutto Dante Alighieri, europea – Goethe, V. Hugo, La Mennais, George Sand, lo stesso Carlyle, da lui significativamente criticato ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] Werner, 17 marzo 1846), e due «tragedie liriche» per l’Argentina di Roma (I due Foscari, libretto di Piave, da George Gordon Byron, 3 novembre 1844) e per il S. Carlo di Napoli (Alzira, libretto di Salvadore Cammarano, da Voltaire, 12 agosto 1845 ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] i suoi rapporti con l'ambiente della famiglia di George William Tighe, un irlandese trasferitosi in Italia, sposato un vero e proprio cenacolo letterario al quale parteciparono anche Byron e Shelley; in seguito, aveva pure, promosso l'Accademia ...
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TEOTOCHI (Te¿t¿¿¿¿), Elisabetta
Valeria Mogavero
TEOTOCHI (Θεοτόκης), Elisabetta. – Nacque a Corfù il 30 aprile 1760 dal conte Antonio e dalla nobildonna Nicoletta Veja.
Ebbe tre fratelli: Zorzi (1753-1818), [...] Foscolo e Luisa di Stolberg, contessa d’Albany, Dominique Vivant Denon, ma anche i protoromantici e romantici George Gordon Byron, Walter Scott e François-Auguste-René de Chateaubriand. Il «circolo veneziano della Teotochi Albrizzi» diventò in breve ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] letture compiute (Shakespeare, Calderón de la Barca, Byron, Lamartine, Vico, Winckelmann, Herder). Particolarmente umane e intellettuali: fu in rapporti, fra gli altri, con George Sand, Victor Cousin, François Guizot, Gabriel Rudolf Ludwig von Sinner ...
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PRATESI, Mario
Jole Soldateschi
PRATESI, Mario. – Nacque a Santa Fiora, sul versante grossetano del monte Amiata, l’11 novembre 1842, da Igino, cancelliere comunale oriundo di Marradi (Firenze), e da [...] prevedeva, accanto ai classici e allo studio del poema dantesco, Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi, Percy Bysshe Shelley e George G. Byron. E, soprattutto, si confermò in un’ispirazione civile e patriottica (già esibita nel 1863 con Agli insorti polacchi ...
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byroniano
〈bair-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di George Gordon Byron 〈bàiërën〉, il celebre poeta inglese (1788-1824): la poesia b., un’ode b., l’epistolario b.; o che concerne Byron e la sua opera: un volume di studî b., una preziosa edizione...
byronismo
〈bair-〉 s. m. – Influsso letterario, esercitato dall’opera di George Byron (1788-1824), particolarmente attivo in Europa e in Italia (Guerrazzi, Dall’Ongaro, Mauro, Padula) nei due decennî successivi alla morte del poeta, e consistente...