Poeta inglese (Londra 1788 - Missolungi 1824). Discendente da una nobile e antica famiglia d'origine normanna, succedette (1798) nel titolo e nei beni del prozio. Nel 1803 concepì per Mary Anne Chaworth [...] of Corinth, Parisina (1816), che combinano intrecci melodrammatici con l'esotismo, iniziando la formazione di quel mito byroniano che tanto doveva influire sulla valutazione del poeta. Ma dalla stampa borghese cominciarono a sorgere le ostilità dello ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] mediocri alla quale contrapponevano la figura dell’individuo eccezionale, simboleggiato dalla vita e dalle opere del poeta inglese GeorgeByron. L’eroe solitario agisce mosso solo dall’impulso e dall’ispirazione e vive come uno straniero nella ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] , anche là dove lo trovava apparentemente bell’e pronto (cfr. Brugnolo 2009a: 26-29, 95-111).
Byron, George Gordon (1976), The flesh is frail, in Id., Byron’s letters and journals, edited by L.A. Marchand, London, John Murray, 12 voll., vol. 6 ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] per i loro drammi, con la sola eccezione possibile di Byron.
Il ruolo della letteratura drammatica fu occupato dai racconti di Morley e H. Hodgkin, ha messo in evidenza l’opera di Gilbert and George, R. Deacon, T. Cragg, A. Kapoor, R. Long; R. ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] di stima da tutta Europa e l'omaggio di uomini come Byron e Manzoni, G. conobbe negli ultimi anni l'amarezza dell'isolamento opinione dei suoi innumerevoli critici (tra cui Hauptmann, Hofmannsthal, George, Hesse, Th. Mann), è unanime il giudizio che ...
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Scrittore francese (Elbeuf 1885 - Parigi 1967), il cui vero nome era Émile Herzog; dal 1947 il suo pseudonimo divenne nome legale. Compì gli studî classici a Rouen, dove fu allievo di Alain, quindi diresse [...] nelle numerose biografie (Ariel ou la vie de Shelley, 1923; La vie de Disraëli, 1927; Byron, 1930; Tourgueniev, 1931; Chateaubriand, 1938; Lélia ou la vie de George Sand, 1952; Olympia ou la vie de Victor Hugo, 1954; Les trois Dumas, 1957; Adrienne ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] copia) per erigere attorno alla figura fondante del capitano George Vancouver, in Burning water (1980), una sorta di ) sostiene che la lettura della poesia moderna occidentale (W. Blake, G.G. Byron, P.B. Shelley, E.A. Poe, Th.S. Eliot, Ch. Baudelaire ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] è ancora ricordato per una gentile e fortunata barcarola a George Sand; Iacopo Vincenzo Foscarini (1785-1864), nobile che si . Lucia e viceversa) ha la gara di nuoto "Lord Byron", che ricorda le prodezze natatorie veneziane del poeta. Divertimenti di ...
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Critico cattolico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1882; morto a Celle-Saint-Cloud il 5 agosto 1939. La sua educazione fu largamente europea: soffermatosi a lungo in Inghilterra, e in Germania, visse [...] Proust, Rivière, Pater, Tolstoi, Hardy, George, Goethe, Constant, Claudel, Patmore. Nominato professore 28], 1948). Al di fuori di queste due grandi opere, apparvero gli studî: Byron et le Besoin de la Fatalité (1929); Qu'est-ce-que la littérature ( ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Faust di Goethe e dei poemi più satanici del suo idolatrato Byron, quell'innamorato di felinità (quanti sono i suoi studi di in Germania, dove si combinò con quello di Mallarmé in Stefan George; in Russia, dove si combinò con quelli di Wilde e di ...
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byroniano
〈bair-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di George Gordon Byron 〈bàiërën〉, il celebre poeta inglese (1788-1824): la poesia b., un’ode b., l’epistolario b.; o che concerne Byron e la sua opera: un volume di studî b., una preziosa edizione...
byronismo
〈bair-〉 s. m. – Influsso letterario, esercitato dall’opera di George Byron (1788-1824), particolarmente attivo in Europa e in Italia (Guerrazzi, Dall’Ongaro, Mauro, Padula) nei due decennî successivi alla morte del poeta, e consistente...