Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] Ancora successivo è il termine tedesco Zivilisation, che compare per la prima volta nella Reise um die Welt di GeorgForster (1778) e che nel decennio successivo viene accolto anche da Herder nelle Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] i fenomeni naturali della Terra. Humboldt si accostò alla geografia delle piante, che, grazie a scienziati settecenteschi come GeorgForster (1754-1794) e Karl Willdenow (1765-1812), aveva già sviluppato il concetto di comunità di piante come un ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] da un singolo antenato comune; ipotesi che egli respinse assieme ad altre proposte 'evoluzioniste', fra cui quella avanzata da GeorgForster (1754-1794) e quella di Herder. La teoria dell'evoluzione è descritta più volte come un'ipotesi inaccettabile ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] in luce le fonti della xenofobia: la figura dello straniero di Georg Simmel e quella dell'outsider di Norbert Elias.
Lo straniero di il bisogno di proteggersi contro di essi. Edward M. Forster ha descritto in Passaggio in India situazioni sia di ...
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