Matematico e fisico (Firenze 1622 - ivi 1703). Ammiratore e conoscitore profondo della matematica greca, sdegnò i nuovi concetti della geometria degli "indivisibili" e si dedicò a ricostruzioni e commenti [...] d'Archimede sono conservate nella Biblioteca Nazionale di Firenze. Nel 1692 propose ai matematici un problema di notevole interesse geometrico e artistico e ne dette una soluzione basata su una curva oggi nota come finestra di Viviani. Come fisico ...
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Creatore di moda italiano (Napoli 1914 - Firenze 1992). Negli anni Cinquanta P. è stato il maggiore protagonista della nascente moda-boutique, settore di abbigliamento tipicamente italiano che rappresentava [...] di mezzo tra la confezione in serie statunitense e l'haute couture francese. La decisa preferenza per i motivi geometrici e l'uso eccentrico del colore in sintonia con le contemporanee esperienze artistiche hanno caratterizzato anche le collezioni di ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] al 1597. Le vendite del compasso ebbero successo e nel 1606 G. scrisse un manuale in italiano: Le operazioni del compasso geometrico e militare. Poco tempo dopo B. Capra pubblicò in latino un trattato sul compasso e accusò G. di plagio. G. promosse ...
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Pittore e scultore italiano (n. Luzzara 1943). Considerato uno dei protagonisti dell'avanguardia artistica internazionale, molte e significative sono state le intuizioni che, fin dalla metà degli anni [...] (1969, tavole fotografiche dei ritratti dei Montefeltro di Piero della Francesca, trasformati invertendone i nasi); Zoo geometrico (1969, Amsterdam, Stedelijk Museum), che prelude al ciclo delle grandi barche degli anni Ottanta; la serie Delocazione ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] ): celebra la figura di Natura con accenti che rispecchiano la cultura di Chartres. Falsamente gli è stato attribuito un Liber de Trinitate. L'Ars catholicae fidei, dal caratteristico metodo geometrico-deduttivo, non è sua, ma di Nicola di Amiens. ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] arco, o anche un arco e un punto, dicendo omografiche le due forme nel primo caso ed eterografiche nel secondo. Intorno ai momenti geometrici di I grado, in Rend. d. Acc. d. scienze fisiche e matem. di Napoli, V (1866), pp. 341-352: sono stabiliti i ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] segno agilissimo e vibrante anche se pesante dà un'impressione fortemente dinamica, le figure si muovono in uno spazio prospettico geometrico e atmosferico ed un cavaliere in primo piano in atto di impartire ordini può aiutarci ad immaginare come l'E ...
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DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] e dei prodotti di ciascuno di essi per la loro somma o differenza è un quadrato; un'ampia disamina delle proprietà geometrico-meccaniche relative a domini limitati da curve e superfici parallele (Relazione fra l'area e il perimetro, fra il volume e ...
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BIANCHI (Blanqui), Andrea
Virgilio Fantuzzi
Nato il 25 nov. 1677 a Campione, fu accolto nella Compagnia di Gesù in qualità di fratello coadiutore, a Roma, il 1º febbr. 1716. Dopo aver trascorso due [...] nella facciata, coronata da un timpano triangolare, pilastri e cornici di pietra scura chiudono in un rigido gioco geometrico zone bianche nelle quali si aprono nicchie. Tanta semplicità e compostezza di elementi contrasta con gli eccessi ornamentali ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] rom. del signor Luca Horfei da Fano opera molt'utile a scrittori, pittori, e scultori nella quale con ragione geometrica s'insegnano le misure di dette lettere (pubblicata Roma all'insegna del Lupo in Parione), sia nel codice manoscritto Alfabeto ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...