EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] segno agilissimo e vibrante anche se pesante dà un'impressione fortemente dinamica, le figure si muovono in uno spazio prospettico geometrico e atmosferico ed un cavaliere in primo piano in atto di impartire ordini può aiutarci ad immaginare come l'E ...
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Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (v. vol. iii, p. 511)
L. Beschi
Nonostante siano iniziate negli ultimi anni imprese di ricerca scientifica sia nell'ambito della preistoria e protostoria [...] in varî punti dell'isola, molto si attende dagli scavi in corso ad Eretria che, dopo il periodo geometrico (e probabilmente dopo la guerra Lelantina) assume il ruolo precedentemente tenuto forse dal centro di Lefkandi. Documenti significativi ...
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BIANCHI (Blanqui), Andrea
Virgilio Fantuzzi
Nato il 25 nov. 1677 a Campione, fu accolto nella Compagnia di Gesù in qualità di fratello coadiutore, a Roma, il 1º febbr. 1716. Dopo aver trascorso due [...] nella facciata, coronata da un timpano triangolare, pilastri e cornici di pietra scura chiudono in un rigido gioco geometrico zone bianche nelle quali si aprono nicchie. Tanta semplicità e compostezza di elementi contrasta con gli eccessi ornamentali ...
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(it. Conia) Città della Turchia asiatica (967.055 ab. nel 2007), posta in un bacino chiuso a 1027 m s.l.m., a N del Tauro, al centro di una ricca regione mineraria. Capoluogo dell’omonima provincia (38.157 [...] Medrese, tutte del 13° secolo.
Di antica tradizione, viva fino al 19° sec., i tappeti di K., nella linea dello stile geometrico di derivazione selgiuchide, con ordito e trama di lana e superficie rasata, fondo in genere rosso, con motivi stilizzati. ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] V a. C. un processo di contrazione tendente a ridurne le dimensioni e le forme in uno schema più rigido e geometrico. Tale processo, del quale alcune tappe ci appaiono nei capitelli ionici ritrovati sull'Acropoli di Atene, nella colonna dei Nassî a ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] operazioni logiche, vengono concepite opere complesse, tra cui quadri o sculture. Tali mezzi sono di tipo matematico e geometrico, sia nelle tre, sia nelle due dimensioni (v. Bili, La pensée mathématique..., 1972).
b) Lo scopo della costruzione ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] dell'argilla adoperata, ha caratteristiche sue proprie. Il museo ha preziosi esemplari del periodo pre-geometrico, geometrico e tardo-geometrico, al quale si innestano direttamente i primi esempî di ceramica protocorinzia, nella seconda metà dell ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] l'accolse tra i soci onorari.
Dai disegni del G. emergono componenti rinascimentali, palladiane e romane, nonché un purismo geometrico che lo sollecita a impiegare un linguaggio colto e austero.
Nel 1821, a Parma, collaborò ai lavori per il teatro ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (Πειραῖον; Περαία)
L. Banti
Villaggio a N di Corinto, all'interno del promontorio che divide la baia di Corinto da quella di Livadostro. Nella zona [...] abitazioni. Alla fine del IX sec. a. C. vi fu costruito un tempio a pianta absidale, dedicato a Hera, il "tempio geometrico", tempio che fu poi distrutto verso la fine dell'VIII sec. a. C. Secondo il Payne, gli successe un secondo tempio, costruito ...
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PRAISOS (Πραισός, Praesus; od. Πρασσούς)
L. Guerrini
Località della Creta orientale, presso il golfo di Sitia, abitata dall'epoca tardo-minoica sino alla seconda metà del II sec. a. C. La città di P., [...] databile alla fine del Vinizio IV sec. a. C.; tra i trovamenti sono da ricordare le numerose ceramiche di periodo geometrico e le armature mimaturistiche in bronzo, della fine VII-inizio VI sec. circa; scarsissimi sono i frammenti architettonici. Le ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...