Matematica
Data una curva algebrica piana C, di ordine n, la cui equazione in coordinate omogenee sia f(x0,x1,x2) = 0 e fissato comunque il punto P0(x00, x01, x02), si dice curva p. (o assolutamente p.) [...] −1)-esima di un punto rispetto a una curva Γ d’ordine n. Nel caso di una conica, la p. p di P è anche il luogo geometrico dei punti Q del piano tali che, dette A, B le intersezioni della retta PQ con Γ, i punti PQAB formino un gruppo armonico (fig. 2 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] attiene a questo procedimento in moltissimi altri scritti. Seguendo sempre l'esempio del Kitāb fī 'l-falsafa al-ūlā, egli procede more geometrico anche nella Risāla fī mā᾽iyyat mā lā yumkin an yakūna lā nihāyata [la-hu] wa-mā allaḏī yuqālu [fī-hi] lā ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] delle Misurazioni del cerchio rivela forti legami con i Nove capitoli. L'apparenza esteriore contrasta tuttavia con le prime figure geometriche cinesi che conosciamo: qui infatti sono nominati i punti, non più le aree, anche se poi ci si serve di ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Manfredi (lettere di G. G. e dell'autore a T. Narducci), in Physis, IV (1962), 2, pp. 125-132; Id., Il problema geometrico della inserzione di medie nel carteggio di G. G. con Tommaso Narducci, ibid., 3, pp. 268-272; N. Carranza, L'Università di Pisa ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] , tra i quali lo studio delle applicazioni conformi mediante l'uso di funzioni di una variabile complessa e la geometria differenziale delle superfici. Gli antecedenti immediati del lavoro che intendiamo affrontare in questa sede sono gli studi sul ...
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CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] e, nello stesso tempo, di applicarsi anche al calcolo delle differenze finite e prestarsi più intuitivamente alle applicazioni geometriche. Invece di attendere la pubblicazione degli Atti dell'Istituto, il C. fece stampare la memoria privatamente dal ...
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ZEUTHEN, Hieronymus Georg
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Grimstrup presso Varde (Jütland) il 15 febbraio 1839, morto a Copenaghen il 5 gennaio 1920. Studiò all'università di Copenaghen; nel [...] 1863 si recò a Parigi, presso M. Chasles, del quale risentì notevolmente l'influsso nell'indirizzo delle sue ricerche (geometria numerativa, storia della matematica). Nel 1871 fu nominato professore all'università di Copenaghen.
Lo Z. ebbe una parte ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] pp. 226-52, nel quale mise in risalto l'opera del maestro e la sua genialità, nonché il di lui superiore intuito geometrico e filosofico).
Ma dove l'opera dei C. si dimostrava veramente eccellente, e per l'impegno dimostrato e per l'originalità dei ...
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compasso
compasso [s.m. Der. del lat. compassare "misurare con il passo"] [ALG] Strumento costituito da due asticelle articolate a cerniera a un'estremità, in modo da formare tra loro un angolo variabile [...] punte con cui terminano le aste; c. di proporzione, strumento perfezionato da Galilei (che gli diede il nome di c. geometrico e militare), formato da due regoli graduati incernierati a un'estremità, portanti diverse scale, con il quale, sfruttando la ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] e' e avvolgere e, cioè da sollevare il peso R.
Scienza delle costruzioni
A. di un arco è il luogo geometrico dei baricentri delle sezioni trasversali dell’arco.
A. neutro di una generica sezione trasversale di una trave elastica piana, sollecitata ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...