GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] 'immediato dopoguerra fino alla fine degli anni Cinquanta, spinse il G. a ripensare il proprio stile in senso geometrico, facendo tesoro della lezione del cubismo, ma senza rinunciare alla realtà e restando lontano dalle esperienze informali: "Non ...
Leggi Tutto
CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] dogma. L'analisi dei documenti che fondano questi due fenomeni è condotta dal C. con metodo storicofilologico e geometrico: all'accertamento rigoroso dei fatti, segue, nell'esposizione, una esigenza didattico-istituzionale, di lucida essenzialità di ...
Leggi Tutto
GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] frontale, su sfondo cupo; frutti e fiori - pesche, pere e gelsomini, per lo più - trattati con un gusto geometrico della forma; un forte senso di rarefazione atmosferica e sospensione temporale. Elemento guida alla compilazione del catalogo galiziano ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] A. Buccaro, Il sistema catastale nello Stato napoletano e in Italia: dal metodo "descrittivo" murattiano al rilevamento geometrico-parcellare postunitario, in G. Alisio - A. Buccaro, Napoli millenovecento. Dai catasti dell'Ottocento ad oggi: la città ...
Leggi Tutto
GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] l'evoluzione della popolazione fissando i limiti di validità di ciascuno di essi. Attraverso una discussione approfondita degli schemi geometrico (Th.R. Malthus), logistico (P.F. Verthults) e periodico (J. Brownlee) egli mostrava come i primi due ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] al fondo della navata da absidi minori: uno spazio di ascendenza toscana e disegnato con un nuovo rigore geometrico e proporzionale, nettamente contrapposto al fluire indifferenziato dell'austera navata gotica. Ciò che rendeva eccezionale lo spazio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] e in essa eminenti erano stati gli antichi Romani. Il metodo machiavelliano, dunque, non è paragonabile alla politica more geometrico demonstrata di Hobbes che, come gli altri grandi interpreti della svolta seicentesca (da Francis Bacon a Galilei a ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] questioni che servono soltanto a esercitare la mente; e ciò per aver tanto più piacere di coltivare un altro tipo di geometria, che si propone come questioni la spiegazione dei fenomeni della Natura. Poiché se ha la cortesia di considerare ciò che ho ...
Leggi Tutto
DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] con quella detta di Fibonacci. Grazie a questa teoria i botanici che ripresero gli studi fillotassici introdussero ordine e chiarezza geometrica negli studi di morfologia vegetale esterna. Il lavoro dei fratelli S. e A. Bravais, ricorda il D. nella ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di ombre e di luci che sommuovono drammaticamente lo schema rettangolare, nella cui cornice ideale esse si contrappongono in complesse geometrie di vuoti e di pieni (nelle scene di Giustina e di Ambrogio fa da fulcro un "pieno" plastico; al contrario ...
Leggi Tutto
geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...