VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] geometrico d' Europa (52° 12′ N.; 21° 0′ E.) ed in pari tempo al centro della Polonia, si sviluppa sulla sinistra della Vistola, poco a monte o a valle della confluenza, nel gran fiume, di un largo reticolo di fiumi (Bug-Narew, Wkra, Pilica, Wieprz) ...
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Galmanini, Gualtiero. – Architetto e designer italiano (Monza 1909 - Venezia 1976). Figura di rilievo della cultura architettonica del Novecento, esponente del razionalismo italiano, la sua cifra stilistica [...] è caratterizzata dal rigore geometrico e dall’alternanza tra solidità e trasparenza, in strutture in cui vetro, cemento e metallo concorrono a creare spazi, volumi e giochi di luci e ombre. Designer sofisticato e originalissimo, tra i suoi progetti ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] già nei secc. 4° e 5°, svolsero la loro attività anche nel 6° secolo. Di gran lunga più diffusi sono i tappeti geometrici, talora di grande complessità, come nelle isole del Dodecaneso (basiliche di Coo e Scarpanto); tra gli schemi in uso predominano ...
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Scultore (Smolensk 1890 - Neuilly 1967). A Parigi dal 1909 (prese la cittadinanza francese nel 1921), aderì al cubismo, in maniera tutta personale, volta a evadere verso espressioni liriche, sciolte dal [...] rigore geometrico. Le ricerche successive di Z. sono tese a piegare la materia alla sua propria carica emotiva, via via più intensa, fino a una dinamica e raffinatissima visione multipla (1940 circa). L'esperienza della tragedia bellica, sia pure ...
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AURIGA
A. Rumpf
Una persona che guida un cocchio può naturalmente essere rappresentata nell'arte di ogni tempo nel costume che essa usa comunemente. A partire dalla fine dello stile geometrico, infatti, [...] (sec. VIII a. C.) può essere testimoniato in Grecia uno speciale costume usato dai guidatori di cocchî. Esso consiste in un chitone lungo fino ai piedi legato, piuttosto in alto, da una cintura. Fra gli ...
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Pittore (Varsavia 1894 - ivi 1988). Studiò all'accademia di Varsavia dal 1914 al 1919. Organizzatore con V. Strzeminski e K. Kobro del gruppo d'avanguardia Blok (1924-26), fu promotore dell'astrattismo [...] ") di Łodź, S. rimase al centro dell'avanguardia artistica anche nel secondo dopoguerra, mantenendosi fedele alla sua impostazione geometrica, ampliando la sua ricerca con composizioni spaziali a rilievo e con l'introduzione di serie cromatiche. Un ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] (X-IX sec. a.C.), ad Antissa (X-VIII sec. a.C.) o a Lefkandì, in Eubea (X-IX sec. a.C.). In età geometrica domina l'edificio rettangolare più o meno allungato, ad oikos o ad ante. Abitazioni a pianta rettangolare allungata con un complesso a più ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] chiostri di S. Giovanni in Laterano e S. Paolo fuori le mura) e dagli architetti toscani: a Firenze, ampie t. geometriche nelle facciate delle chiese; a Pisa, Lucca, Pistoia in forme più minute, con un gusto pittorico d’influenza orientale; caratteri ...
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Architetto italiano (Roma 1929 - ivi 2011). Attivo negli anni Sessanta in vari campi dell'architettura e dell'urbanistica, ha fondato lo STASS, gruppo di progettazione sperimentale impegnato su una ricerca [...] linguistica di rigore geometrico. Ha realizzato a Roma: residence alla Camilluccia, 1967; palazzina alla Serpentara, 1968. Dal 1968 si è dedicato prevalentemente allo studio e all'insegnamento di Storia dell'architettura e della città, a Venezia e, ...
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tachisme Termine francese (derivato da tache «macchia») usato nel 1951 e ripreso nel 1954 dal critico francese P. Guéguen per definire, nel campo della pittura non figurativa, la corrente che si contrapponeva [...] all’astrattismo geometrico per una maggiore libertà e immediatezza nella stesura del colore, dato appunto ‘a macchie’. Il termine, già usato nel 1889 da F. Fénéon per definire le tecniche impressioniste, venne a sostituire quello di abstraction ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...