MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] zone principali del vaso (al fregio fra le due anse e, in un caso, a quello intorno al collo). Il resto del vaso è geometrico, sia per i motivi che per il modo come sono disposti. A differenza di altri pittori della sua età, il Pittore della M. non ...
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derivata
derivata concetto fondamentale dellʼanalisi infinitesimale, che trova numerosissime applicazioni anche in tutte le scienze sperimentali. La derivata è una funzione dedotta (o derivata) in modo [...] termini intuitivi la derivata esprime la rapidità con cui varia ƒ(x) al variare di x in vicinanza di x̄. Il significato geometrico della derivata è quello di coefficiente angolare della tangente alla curva di equazione y = f(x) nel punto di ascissa x ...
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JHŪKAR
C. Silvi Antonini
KAR Questa cultura prende il nome da un piccolo villaggio del Sind (Pakistan occidentale) dove, per la prima volta, fu possibile distinguerne i tratti essenziali. In seguito [...] ). Quanto ai motivi decorativi essi possono appartenere sia al tipo naturalistico (lunghe foglie tratteggiate), sia a quello geometrico (prevalentemente il motivo a scacchiera). Si affianca ad essa, sia pure in quantità minore, una ceramica con ...
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TOLOSA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nella prima nietà del VII sec. a. C. Fu uno dei primi che usarono la tecnica a figure nere, cioè la silhouette vivificata da particolari incisi. [...] , ma la figura dell'ariete ha una corporeità che mostra come il pittore sia già molto lontano dallo stile geometrico. Le liste a curve e girali che inquadrano l'animale, con vivace fantasia decorativa, collegano il Pittore di T. con il cosiddetto ...
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Koch
Koch Niels Fabian Helge von (Stoccolma 1870 - Danderyd, Stoccolma, 1924) matematico svedese. Seguì le lezioni di G. Mittag-Leffler all’università di Stoccolma, dove nel 1911 divenne professore di [...] porta il suo nome, illustrata nel lavoro Une méthode géométrique élémentaire pour l’étude de certaines questions de la théorie des courbes planes (Un metodo geometrico elementare per lo studio di alcuni problemi della teoria delle curve piane, 1906). ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] B, la periodicità viene mantenuta fino alla s., mentre nel terzo, C, il potenziale viene smussato in vicinanza della s. geometrica. Il caso C può in modo rudimentale rappresentare una s. rilassata o ricostruita, mentre i casi A e B rappresentano una ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] il principio di Hamilton; ciò ha rilevanza anche per la teoria di Hamilton-Jacobi.
Un'interessante svolta di carattere geometrico alla storia del principio di minima azione fu data da Jacobi nel 1837. Egli faceva risalire esplicitamente a Euler la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] di Lie, come i sistemi di radici e i gruppi di Coxeter. Inoltre un notevole impatto hanno avuto i metodi di tipo geometrico e topologico (teoremi di Borel, Weil, Bott, Atiyah).
Un'influenza notevole nello sviluppo di queste idee ha avuto il fatto che ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] sono rappresentati dai gruppi daunio, iapigio e messapico: questi vasi presentano forme e decorazioni (soprattutto di tipo geometrico) locali, di rado e assai debolmente influenzati dal repertorio ellenico; essi sono inoltre lavorati con procedimento ...
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Vedi PALEKASTRO dell'anno: 1963 - 1996
PALEKASTRO (odierna Παλαίκαστρο)
L. Guerrini
Località della Creta orientale, a N di Zakro e a N-E di Praisos. Gli scavi della Scuola Britannica di Atene, avvenuti [...] al Minoico Tardo. Poi, nella stessa località, si sovrappose la città greca, attestata da trovamenti ceramici che vanno dal Geometrico sino al tardo ellenismo, identificata dal Bosanquet con la città di Heleia.
Nei pressi di P., inoltre, in località ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...