Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] qui l'elogio rivoltogli da Socrate, che lo qualifica come "l'uomo più forte nei calcoli e più profondo conoscitore della geometria" (Politicus, 257 a 6-8). Teodoro prova per la prima volta ‒ anche se in modo incompleto e facendo ricorso all'induzione ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] delle Misurazioni del cerchio rivela forti legami con i Nove capitoli. L'apparenza esteriore contrasta tuttavia con le prime figure geometriche cinesi che conosciamo: qui infatti sono nominati i punti, non più le aree, anche se poi ci si serve di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] forse corrotto nell'unico manoscritto che l'ha trasmesso. Si può comunque notare la nettezza con la quale al-Ǧuwaynī classifica i geometri (alcuni? uno solo?) e i teologi da una parte, e i falāsifa dall'altra. Al-Ǧuwaynī, il maestro di al-Ġazālī, non ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] nuove analisi logiche e la diversità di contesti e di linguaggi, la sostanza di questi teoremi e il loro genuino significato geometrico sono rimasti quasi immutati, pur avendo assunto un diverso ruolo dal punto di vista teorico.
Non si può infine non ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (1632) di Galilei, gli Essais di Descartes (Dioptrique, Météores e Géométrie), stampati nel 1637 insieme al Discours de la méthode e, ancora, i Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] piane del terzo ordine. Egli utilizzò per tale studio quello che oggi è noto come determinante hessiano:
Da considerazioni puramente geometriche sui punti di flesso della curva di equazione f=0 (f è in questo caso un polinomio omogeneo), Hesse, che ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] cubo, e i suoi multipli e sottomultipli.
Sistemi di u. nei vari campi della fisica
In fisica, oltre alle u. geometriche, si introducono a seconda del settore al quale il sistema è destinato: u. meccaniche, u. termologiche e u. elettromagnetiche; e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] passaggio per n(n+3)/2 punti. Nel 1720 seguiva un testo di Colin Maclaurin (1698-1746) sullo stesso tema ‒ la Geometria organica sive descriptio linearum curvarum universalis ‒, nel quale l'autore osservava che una curva di ordine n e una di ordine m ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] di Monge, insegnata all’École normale dell’anno 3 (e parzialmente tradotta in italiano nel 1798) e gli Éléments de géometrie (1794) di Adrien-Marie Legendre. La teoria generale delle equazioni (1799) di Paolo Ruffini presentava il suo celebre teorema ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] modo esplicito il problema dei rapporti tra la dottrina logica tramandata e la dimostrazione quale viene svolta in ambito matematico-geometrico. Così, a partire dal XVI sec., da un lato ci si interroga sulla possibilità che la logica tradizionale sia ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...