Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] per Rolando da Cremona estremamente grave, in quanto Abramo e Mosè furono resi edotti delle scienze astronomiche e geometriche proprio perché fossero in grado di trasmettere al loro popolo la possibilità di riconoscere "quod in morte Domini passurus ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] passa all’uso di materiali eterogenei e forme instabili, quindi alla combinazione di strutture geometriche con elementi simbolisti e romantici. Tra gli esponenti della corrente surrealista sono J. Švankmajer, sua moglie E. Švankmajerova, M. Stejskal ...
Leggi Tutto
NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] di un passato che fugge. L'opera di J. Weidemann (1923) si è invece andata sviluppando da chiare forme geometriche verso le forme indefinite di un'arte informale, mentre quella di J. Johannessen (1934) è partita dallo spontaneismo per approdare ...
Leggi Tutto
PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] hanno meritato fama internazionale.
A. Dávila (n. 1912) s'impone per il talento nell'ambito del figurativo con stilizzazioni geometriche, con aree cromatiche delimitate da un tratto scuro che, come nelle antiche vetrate le strisce di piombo, le isola ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] arricchiscono di liturgie cantate in onore degli angeli e dello Spirito Santo; riprende i suoi studi sull'abaco e sulla geometria, scambia testi con Bernellino (suo antico allievo) e con Notkero di Liegi. Ma, da papa, Gerberto non può non occuparsi ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] riscuotere su possedimenti terrieri non pianeggianti o di forma irregolare, avevano a disposizione raccolte di formule algebriche o geometriche a cui affidarsi per le loro stime. Funzionari che operavano in zone poco conosciute o funzionari militari ...
Leggi Tutto
Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] cominciarono ad assumere forme e motivi a occhio e a piccoli boccioli, in combinazione anche con disegni geometrici; nello stesso tempo continuò a essere impiegata l'ornamentazione tramandata dai più antichi manoscritti. Un esempio rappresentativo ...
Leggi Tutto
citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] sullo schema di c. immaginarie), ma anche come soggetto pittorico e letterario. È nell’edilizia ottocentesca che la concezione geometrica della c. si manifesta su una scala sino ad allora inusuale, nella creazione di vasti nuovi quartieri che si ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] arte cinetica, tecnologica e di strutture primarie, si ha una presa di posizione nei confronti dell’astrattismo classico, sia geometrico sia lirico, che continua a suscitare vivi interessi. Nel 1955 si apre la mostra Mouvement con opere di Vasarely ...
Leggi Tutto
NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] è stato affrontato per le grandi navi da battaglia, anche esse destinate a velocità eccessive per le loro caratteristiche geometriche (. Jowa, V/√L = 2,04).
Ma il raggiungimento delle alte velocità è stato facilitato soprattutto dal progresso degli ...
Leggi Tutto
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...