DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] ., mat. e nat., s. 3, 1 [1877], pp. 511-44; La trasformazione piana doppia di 2°ordine e la sua applicazione alla geometria non euclidea, ibid., II[1878], pp. 31-50, e La trasformazione piana doppia di 3° ordine, primo genere, e la sua applicazione ...
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VARIGNON, Pierre
Roberto Marcolongo
Matematico, nato a Caen nel 1654, morto a Parigi il 22 dicembre 1722. Destinato alla carriera ecclesiastica, riuscì invece a iniziare da solo i suoi studî di matematica, [...] .
Meritano speciale menzione le sue numerose memorie nei volumi dell'Accademia di Parigi sulle curve e sulle applicazioni geometriche del calcolo differenziale. Un suo metodo per dedurre da un'equazione in coordinate cartesiane nuove curve in ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...]
La formula di Gauss-Bonnet (54) mostra che un invariante topologico χ(M) può essere espresso come l'integrale di un invariante geometrico locale K/2π.
Se M è una varietà orientabile chiusa di dimensione n, il suo numero di Fulero è definito sia come ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] cui Programma di Erlangen del 1872 è uno dei lavori ai quali si deve l'introduzione della teoria dei gruppi in geometria. Siccome Lie stesso continuò a scrivere a lungo su quelli che chiamava gruppi di trasformazioni, sembrerebbe ovvio che egli debba ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] al quadrato del raggio che li congiunge: relazioni fisiche tra grandezze reali ridotte a relazioni matematiche tra entità geometriche immateriali. Una grandiosa astrazione, che riduce a una medesima legge formale l'orbita di un pianeta e la ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] doppie di una curva algebrica di grado m. Le soluzioni di questi problemi furono pubblicate nella memoria Ricerche di analisi applicate alla geometria (ibid., III [1844], pp. 241-256; 321-328; 401-408 e IV [1845], pp. 15-22).
Nel 1852 due lavori di ...
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CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] e, nello stesso tempo, di applicarsi anche al calcolo delle differenze finite e prestarsi più intuitivamente alle applicazioni geometriche. Invece di attendere la pubblicazione degli Atti dell'Istituto, il C. fece stampare la memoria privatamente dal ...
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BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte. All'università di Pavia lo ricorda una lapide nell'istituto di geometria.
Le prime tra le sue 114 pubblicazioni scientifiche risalgono al periodo tra il 1902 e il 1909 e riguardano, in armonia ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] e dello spazio ordinario vedi sopra (c. piane e c. sghembe). Una c. non algebrica si dice trascendente. Una differenza geometrica fondamentale tra c. algebrica e c. trascendente è quella che, mentre una retta generica a incontra una c. del primo tipo ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] concetto intuitivo di continuità
Nella seconda metà dell’Ottocento è stata data una definizione rigorosa della c. degli enti della geometria elementare. Si è visto che, per es., l’intuizione della c. della retta può essere tradotta in un postulato ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...