coset
coset 〈kosèt〉 [s.ingl. Comp. di co(mplement) "complemento" e set "insieme"] [ALG] Dato un gruppo G, un sottogruppo H di G e un generico elemento a∈G, il c. destro di H in G rispetto ad a è l'insieme [...] i quali c. destro e sinistro coincidono per ogni g∈G si dicono sottogruppi normali o invarianti. ◆ [FNC] Spazio dei c.: spazio nel quale è possibile associare a un gruppo G proprietà geometriche: v. simmetrie dinamiche in fisica nucleare: V 211 b. ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] Nel 1868 Arthur Cayley (1821-1895) adottò lo stesso approccio nello studio dello spazio a 5 dimensioni delle coniche del piano. I geometri avevano da tempo compreso che lo spazio di tutte le curve piane di grado n forma una varietà di dimensione (n+3 ...
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caleidoscopio
caleidoscòpio [Dall'ingl. kaleidoscope, comp. dei termini gr. kalós "bello", éidos "figura" e tema di skopéo "osservare"] [OTT] Apparecchio ottico, realizzato da D. Brewster, costituito [...] posti tra due vetrini, uno chiaro e l'altro smerigliato, a un'estremità del cilindretto, eleganti, svariatissime forme geometriche, simmetriche, che la rotazione del cilindro permette di variare a piacere e che si osservano controluce; oltre che per ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] e di altezza H:
per il reattore cilindrico di volume minimo:
La grandezza B è quindi strettamente legata alle dimensioni geometriche del reattore.
Torniamo ora al problema delle fughe dei neutroni al contorno. Per i neutroni veloci vale la formula [8 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] con i dati dell'esperienza, ma deve anche fondarsi nell'indagine delle cause razionali dei suoni, non sui numeri, ma sulle figure geometriche. È lo stesso Kepler del resto a ricordare di aver già in precedenza determinato con l'orecchio, al tempo del ...
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locale
locale [agg. Der. del lat. localis, da locus "luogo"] [LSF] (a) Che è proprio di un determinato luogo, inteso come parte di un tutto più esteso, in contrapp. a generale, globale (proprietà l., [...] in un opportuno intorno, in piccolo e simili. ◆ [MCC] Coordinate l.: nella rappresentazione euleriana dei mezzi continui, le coordinate geometriche dei punti generici del volume in cui avviene il moto del fluido in esame. ◆ [ALG] Coordinate l. su una ...
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termofono
termòfono [Comp. di termo- e -fono] [ACS] Generatore termoacustico di suoni puri, costituito da una laminetta di platino, dello spessore di circa 1 μm, percorsa da una corrente elettrica sinusoidale; [...] opportuna cavità (camera del t.), le variazioni di pressione dell'aria circostante possono essere calcolate a partire dalle dimensioni geometriche di tale cavità e dai dati elettrici dello strumento; per tale motivo il t. è usato come sorgente sonora ...
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Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] dei diottri, da disomogeneità dei mezzi ottici ecc., e che non derivano, come accade per le aberrazioni del sistema, dalla forma geometrica dei diottri e dalle caratteristiche della luce.
In fisica nucleare, si dice d. di massa (Δm) di un nucleo la ...
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distorsione
distorsióne [Der. del lat. distorsio -onis, dal part. pass. distortus di distorquere "storcere", comp. di dis- e torquere "torcere"] [ELT] Alterazione della forma, mancanza di similitudine [...] a causa di variazioni delle sue caratteristiche (d. armonica, di ampiezza, di fase, ecc.: v. oltre). ◆ [OTT] Una delle aberrazioni geometriche di un sistema ottico (nei due tipi di d. a cuscinetto e a barilotto): v. sistemi ottici: V 312 a. ◆ [ELT ...
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invarianza di scala
Luca Tomassini
Proprietà di una quantità di non mutare qualora sia effettuata una trasformazione di scala. Per trasformazione di scala si intende la moltiplicazione di una grandezza [...] piacere e scalandola fino alle dimensioni del frattale originario otteniamo una perfetta copia di quest’ultimo: le sue proprietà geometriche sono quindi invarianti di scala. Talvolta una grandezza muta secondo una legge di potenza A→A′=kδA; il numero ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...