Matematico (Milano ultimi anni 16º sec. - Bologna 1647). Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati, agli iniziali studî umanistici e teologici unì ben presto un vivo interesse per la matematica, che [...] e calcoli logaritmici (da lui per la prima volta introdotti in Italia). La sua opera fondamentale resta la Geometria indivisibilibus continuorum nova quadam ratione promota (1635), nella quale, sviluppando intuizioni giovanili, espose la teoria degli ...
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Pittore (Aberdeen 1915 - Provincetown, Mass., 1991). Intraprese studî di filosofia e di estetica presso la Stanford University e la Harvard University, approfondendo il suo interesse per la cultura europea [...] . Dalla fine degli anni Sessanta sperimentò anche, nella serie Aperto (Open), campi cromatici saturi segnati da semplici partiture geometriche (Open n. 24, in variazioni arancione, 1968, New York, Museum of modern art; Open 121, 1969, Londra, Tate ...
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Pittore e scultore russo (Char´kov 1885 - Mosca 1953). Esponente dell'avanguardia russa degli inizi del 20° sec., legò il suo nome alla realizzazione del progetto per il Monumento alla Terza Internazionale [...] con la manipolazione di materiali eterogenei e non tradizionali: ai primi rilievi dipinti (assemblaggi di forme geometriche in metallo, gesso, vetro) seguirono, nel 1915, i rilievi angolari o controrilievi, costruzioni astratte, che superata ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] da Pavia, caratterizzati da un tentativo più ardito di riproduzione del dato naturale accostato a decorazioni decisamente geometriche, rinunciando alla stilizzazione tradizionale.
Dopo l'entusiasmo suscitato dal rinvenimento di un nome nell'oscura ...
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Àngeli, Franco. - Pittore italiano (Roma 1935 - ivi 1988). Accostatosi all'arte astratto-materica, ha sperimentato tecniche e materiali vari, in una ricerca indirizzata a superare l'informale. In seguito, [...] percorso si è fatto poi più decisamente figurativo e in uno spazio estraniante nuove immagini (piramidi, obelischi, figure geometriche, aeroplani, pupazzi snodati) popolano le tele. Alcune sue opere sono state presentate alla Biennale di Venezia del ...
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Fondatore della cristallografia e della mineralogia scientifica (Saint-Just, Oise, 1743 - Parigi 1822), fu uno dei più eminenti scienziati francesi fra il 18º e il 19º secolo; i suoi studi hanno permesso [...] una scienza sistematica, matematica e formalizzata. I suoi studî più originali di questo periodo riguardano le ricerche sulle forme geometriche di un cristallo la cui forma primitiva è definita e quelle sulle forme di un minerale cristallizzato per ...
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BARBIERI, Ubaldo
Mario Gliozzi
Nacque a Modena il 2 giugno 1874 e, compiuti gli studi secondari, entrò nell'Accademia d'artiglieria e genio, uscendovi nel 1897 col grado di tenente del genio. Ma dopo [...] conseguì la laurea in matematica nell'università di Roma e nel 1901 fu nominato assistente alla cattedra di geodesia e geometria pratica della scuola d'applicazione d'ingegneria di Roma, allora occupata da V. Reina. Nel 1907, vinto il concorso di ...
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Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] celeste e terrestre con identiche leggi. Particolarmente significativo il suo Tractatus de configurationibus formarum e le Quaestiones sulla geometria di Euclide, dove individua la possibilità di misurare variazioni qualitative attraverso figure ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] F. stesso e lo stato coevo dei vari settori della ricerca. Ad esempio, la sua teoria generale delle proporzioni geometriche, che non confluisce direttamente nei settori più innovativi della matematica del medio e tardo 1 700, fornì una sistemazione ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] esso un'altra definizione, quella di pericolo presunto, mostra già l'adesione ad una tecnica interpretativa non dominata dalle geometriche figure costruite dalla dogmatica.
Il concetto di pericolo astratto è il frutto di un equivoco. Lo Stato vieta ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...