GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] un accostamento del "formalismo" al "marxismo", distaccandosi dalle proposte realistiche del G. come dalle istanze geometriche degli astratti "concretisti" e dalle posizioni di Oltre Guernica giudicate materialmente espressioniste. Frattanto in tutta ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] , con l'aggiunta dell'Opus architectonicum, London 1964; 3 ediz., con introd. di P. Bianconi, Lugano 1967); L. Benevolo, Il tema geometrico di S. Ivo..., in Quaderni dell'Ist. di st. dell'architettura dell'univ. di Roma, 1953, 3, pp. 1-10; B. Zevi ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] ricerche prospettiche rinascimentali. La ricerca del "punto di distanza" è individuata con la piena consapevolezza delle leggi geometriche che regolano ogni intavolazione prospettica; e in questo senso il Vignola contribuisce a una chiara e completa ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] erme, i fregi a bassorilievo, i frontoni spezzati e i capitelli corinzi, le lesene scanalate e i festoni, le tarsie geometriche, le nicchie fiancheggiate da colonne che, come strutture d'altare, incorniciano le statue si dispongono in una ritmica e ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] suo lavoro del genere ancora intatto. Per le forme architettoniche, gli intagli fitomorfi e le decorazioni geometriche questo grande manufatto si dimostra legato alla tradizione trecentesca, così come le figurazioni nelle spalliere, che illustrano ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] successive.
L'idea fondamentale di Kepler era che Dio avesse creato il mondo prendendo a modello gli archetipi della geometria e che le idee delle quantità fossero insite eternamente in Dio. Poiché le quantità erano per lui di capitale importanza ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] e di riserva di spinta in relazione al peso (o dislocamento); la stabilità statica, ovvero quel complesso di qualità geometriche (forma della carena) e meccaniche (distribuzione delle masse e quindi dei pesi) che assicura l’intervento di un’azione ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] nel 1610,con il titolo di Elementorum curvilineorum libri tres; visi tratta di problemi attinenti più specificatamente alla geometria e alle figure geometriche. Il D., fra l'altro, tenta di dare una dimostrazione della quadratura del cerchio.
Nel De ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola" (EN, VI, p. 232). Grassi non lasciò la questione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] della Chiesa (Della potestà de’ prencipi, a cura di N. Cannizzaro, 2006, pp. 52 e 76).
Formulazioni perentorie, geometriche, di astratto dibattito, lontane dal tono colloquiale e realistico dei consulti contemporanei. Basti a confronto, tra i molti ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...