FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] (1977).
A Lucca il F. si trattenne per altri sei anni, acquisendo la cittadinanza; coltivò l'amicizia di Giovanni Azzi, geometra della Repubblica di Lucca (F.S. Baldinucci [1725-1730 c.], 1975, p. 47), da cui ricevette insegnamenti in materia. Tra ...
Leggi Tutto
GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] legno, così come le mensole di granito dei balconi rimpiazzano i cartocci di stucco, e le ringhiere in ferro geometriche quelle arabescate. Ma si vedono pure finestre senza contorni in lunghe file su pareti spoglie, che funzionalisticamente riducono ...
Leggi Tutto
CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] e chiarezza, abbandonando l'esperienza figurativa sino allora mai del tutto smessa, verso una pittura di sole forme geometriche, "che l'avvicinano all'Arte Concreta e che ricordano talvolta alcune composizioni del suo amico Arp" (Dorfles, 1952 ...
Leggi Tutto
AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] in rapporto ai futuri sviluppi dell'architettura rinascimentale di Lombardia. La pianta stellare di queste città (rigidamente geometriche e organizzate su schemi centrici attorno a una piazza dominata da una torre altissima) rivela di primo acchito ...
Leggi Tutto
BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] uscire dalla loro cornice. Le sue composizioni, dai contorni fermi e rigorosi, si inquadrano per lo più in forme geometriche che si assottigliano verso la base. Le pose e i movimenti sono studiati in un equilibrio piuttosto instabile esprimente uno ...
Leggi Tutto
LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] nel convento di S. Bernardino, dove insegnò teologia per cinque anni. Lì il suo "inusitato modo di argomentare" more geometrico (Calogerà) attirò l'attenzione di S. Maffei, che anni dopo si attribuì il merito di averlo "umanizzato somministrandogli ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] copiata, appare la sostanziale opposizione spirituale e stilistica dei due artisti: rigorosa e ferma l'una, chiusa nella cornice geometrica, quanto l'altra, ambientata in una calma luce radente, è libera da freni razionalistici. Non a caso si ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] un accostamento del "formalismo" al "marxismo", distaccandosi dalle proposte realistiche del G. come dalle istanze geometriche degli astratti "concretisti" e dalle posizioni di Oltre Guernica giudicate materialmente espressioniste. Frattanto in tutta ...
Leggi Tutto
BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] , con l'aggiunta dell'Opus architectonicum, London 1964; 3 ediz., con introd. di P. Bianconi, Lugano 1967); L. Benevolo, Il tema geometrico di S. Ivo..., in Quaderni dell'Ist. di st. dell'architettura dell'univ. di Roma, 1953, 3, pp. 1-10; B. Zevi ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] ricerche prospettiche rinascimentali. La ricerca del "punto di distanza" è individuata con la piena consapevolezza delle leggi geometriche che regolano ogni intavolazione prospettica; e in questo senso il Vignola contribuisce a una chiara e completa ...
Leggi Tutto
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...