Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] secondo precisi sistemi di quotatura; indicazione, se necessario, delle tolleranze dimensionali, superficiali (rugosità) e geometriche con apposito simbolismo; indicazione di lavorazioni o trattamenti particolari. Il d. meccanico viene eseguito con ...
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Stile in voga nell’architettura e nella decorazione europea tra fine 19° e inizio 20° sec., caratterizzato dalla ricerca di nuove soluzioni formali, tratte dal mondo vegetale e dalla sostituzione delle [...] forme geometriche classiche con aspetti inconsueti di tipo naturalistico (➔ liberty, art nouveau). ...
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Studio di architettura creato a Miami (1977) dal peruviano B. Fort-Brescia (n. 1951) e dalla moglie statunitense L. Hope Spear (n. 1950). Nella progettazione residenziale ha indirizzato la ricerca verso [...] forme geometriche caratterizzate soprattutto dalla forte colorazione delle facciate (Spear House, Biscayne Bay, Florida, 1976-78; Atlantis overseas towers, Miami, Florida, 1980-82; Taggart town houses, Houston, Texas, 1982-83 ecc.). Notevole l’ ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] in cui si apre una successione di archi a tutto sesto, come negli acquedotti romani.
Le cappelle
I moduli geometrici e proporzionali furono usati anche nella Sacrestia Vecchia di San Lorenzo, che doveva fungere da cappella gentilizia della famiglia ...
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Linguistica
In grammatica, si intende per c. la disposizione dei vari sintagmi, o elementi sintattici, nella proposizione o nel periodo secondo un ordine determinato; si dice c. diretta quando le parole [...] richiesta, nella proposizione o nel periodo, da alcuni verbi o aggettivi.
Matematica
Costruzione geometrica
Seguito di operazioni geometriche, di solito eseguibili mediante strumenti semplici (riga, squadra, compasso), che permette la risoluzione ...
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Architetto, nato a Mendrisio (Canton Ticino) il 1° aprile 1943; laureatosi a Venezia nel 1969, dal 1976 è professore alla Ecole Polytechnique di Losanna.
Nella sua attività professionale il tema più frequentemente [...] edifici, pieno di riferimenti a Le Corbousier nelle prime opere, si arricchisce di approfonditi studi riguardanti le figure geometriche semplici come il quadrato o la circonferenza (Studi di schemi, 1979). In questi volumi essenziali dove la cortina ...
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Architetto e urbanista, nato a Roma il 5 giugno 1918, morto ivi il 25 dicembre 1982. Nel 1945 è stato membro fondatore, assieme a B. Zevi, M. Ridolfi, L. Quaroni e L. Piccinato, dell'APAO (Associazione [...] ), e a San Basilio, Roma (1955). In seguito venne a delinearsi con più evidenza una ricerca imperniata su matrici geometriche e scelte tipologiche, che tengono conto dell'insieme dei rapporti fra i vari elementi della progettazione. Ciò si evidenzia ...
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design
Eugenia Querci
Estetica e progettazione nella moderna produzione in serie
Oggetti di uso comune come una sedia, una lampada, un frigorifero sono spesso frutto di un lungo lavoro di progettazione [...] sagoma elegante di un iris. Nei paesi tedeschi, dove l'art nouveau prende il nome di Jugendstil, si preferiscono linee geometriche e pulite per realizzare mobili, stoviglie e vari altri oggetti di uso quotidiano.
Un unico criterio per tutte le arti ...
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VACCARO, Giuseppe
Architetto, nato a Bologna nel 1896. Assistente dapprima alla R. Scuola di applicazione in quella città entrò poi nell'ambiente degli architetti romani, collaborando con M. Piacentini. [...] spaziata, tende naturalmente alla monumentalità, che nella scuola di applicazione per gl'ingegneri di Bologna si fonda su masse geometriche alternate con estrema semplicità, ed inserite, l'una nell'altra, ad angolo retto. La sua opera migliore è il ...
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KROLL, Lucien
Daniela Colafranceschi
Architetto belga, nato a Bruxelles il 17 marzo 1927. Ha condotto i suoi studi presso l'Athénée Royal de Huy, l'Ecole Nationale Supérieure de la Cambre, l'Institut [...] alle antiche civiltà celtiche, azteche o indù. Da qui il persistente uso di forme organiche contro le astrazioni geometriche, l'attenzione per l'abilità artigiana contro l'ingegneria, per il processo creativo contro la perfezione.
Il progetto ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...