La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] particolare, la traduzione di un'opera araba dell'XI sec. testimonia che all'epoca erano in corso ricerche molto avanzate nella geometria delle curve e delle superfici. Ci riferiamo in primo luogo a due opere redatte in arabo per le quali l'originale ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] anziché sulle grandezze: introdussero i numeri negativi, il calcolo dei radicali, e diedero il primo avvio all’algebra.
Così come la geometria è gloria della scienza greca, l’algebra è la grande conquista della m. araba. Lo studio della m. presso gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] ingannare la natura con l’empiria delle macchine, ma campo in cui si dispiega tutta la potenza della modellizzazione geometrica.
Bibliografia
Archimedes in the Middle Ages, ed. M. Clagett, 5 voll., Madison (Wisc.)-Philadelphia 1964-1984.
P.L. Rose ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] un autore continentale, Bernard Le Bovier de Fontenelle (1657-1757), di cui Maclaurin cita lunghi passi dagli Éléments de la géométrie de l'infini (1727). È il concetto di infinito che in definitiva ha condotto i continentali a commettere errori in ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] e autore di manuali per la scuola molto originali e autonomi. Grassmann affermò che la sua nozione di prodotto in geometria sviluppava un'idea di suo padre, il quale, impegnato anch'egli nella questione sempre più controversa in matematica di quanto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] regione è convessa e le rette all'interno di essa sono segmenti di retta euclidea.
La teoria dei numeri e la geometria erano argomento di ventitré delle sessanta tesi di dottorato scritte dagli allievi di Hilbert prima della Prima guerra mondiale, ma ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] di essa, allora esistono almeno due rette passanti per P e che non incontrano la retta" si ottiene quella che oggi si chiama 'geometria iperbolica'. Come si vede nella fig. 2, se RR′ e SS′ sono le due rette parallele a r passanti per P, tutte le ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] levare al tramontare del Sole. Secondo Porfirio di Tiro nella Vita di Pitagora (6), il matematico greco avrebbe appreso la geometria dagli Egizi, l'aritmetica dai Fenici e l'astronomia dai Caldei. Ippolito di Roma, nei Philosophoumena (I, II, 12 ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] cui Programma di Erlangen del 1872 è uno dei lavori ai quali si deve l'introduzione della teoria dei gruppi in geometria. Siccome Lie stesso continuò a scrivere a lungo su quelli che chiamava gruppi di trasformazioni, sembrerebbe ovvio che egli debba ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] . Il prodotto di EA per AB è noto e la retta (vale a dire, il segmento) BE anche; il problema si riporta quindi a un problema geometrico: "Una retta BE è nota, la si prolunghi di una retta AB in modo che il prodotto di EA per AB sia noto. Ora, nella ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...