FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] carolingia, rilevabile sia nell'utilizzazione di temi e modelli franchi sia nella presenza di sculture "astratte geometriche", "una delle principali componenti della rinascenza carolingia" (Gaberscek, p. 397).
L'irrequietezza di F. non venne ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] , al magnetismo e anche delle affinità chimiche. Pianciani, proseguiva Secchi, «benché non agguerrito di forti calcoli o formole geometriche, ma solo guidato da certo istinto che forma il vero genio, apprezzò debitamente le nuove teorie, e le diffuse ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] nelle opere cit. di F. Gianani e R. Salomon. Si tratta di disegni molto complicati, costruiti con forme geometriche, e in particolare con circoli, di carte topografiche e nautiche, calendari e costellazioni astrologiche come circoli annuali e mensili ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] inoltre uno studio della natura attraverso i suoi segni, e cioè i numeri, le linee, le misure e le varie combinazioni geometriche, ritenendo che in questo modo l'uomo possa riconoscere il proprio futuro nel bene e nel male, come avevano fatto anche ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] in ambito lagunare), ancora oggi in ottimo stato di conservazione. I riquadri narrativi sono accompagnati da grottesche e figurazioni geometriche. In un secondo ambiente, la stanza di Apollo, realizzato fra il gennaio e l'agosto del 1540, gli stucchi ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , in Zeitschrift für Math. und Phys., Hist-litt. Abt., XXXV (1890), pp. 48-58, 81-98; P. Tannery, Notes sur la Pseudo-Géométrie de B., in Bibl. Mathem., III (1900), pp. 39 ss.; G. Ernst, De geometricis illis quae sub Boetii nomine nobis tradita sunt ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...