Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] corrette per somme di progressioni aritmetiche, successioni di numeri naturali, serie di quadrati e di cubi (vv. 19-22), ma non parla di progressioni geometriche. Dati
A(n) =a+(a+d)+(a+2d)+...+[a+(n-1)d],
S(n) =1+2+...+n,
S2(n) =S(1)+S(2)+...+S ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] dell'astrazione: essi traducevano i prodotti della vita di tutti i giorni in miniature, nella maggior parte dei casi di forma geometrica, separando il dato dal suo contesto e la conoscenza da chi l'acquisiva in modo diretto. Tuttavia, questi piccoli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] ogni caso, il concetto stesso di spazio dei moduli non fu mai ben definito dalla scuola italiana. Una rigorosa costruzione algebrico-geometrica di Mg è dovuta a Mumford che, nel 1965, riprende l'idea di Enriques, ma parte da altre famiglie di curve ...
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Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] i primi a concepire questo nuovo capitolo sul tracciato continuo. Non è forse Ibn Sahl il primo a elaborare una teoria geometrica degli strumenti ustori, cioè degli specchi e delle lenti? Non è forse al-Qūhī che scrive il primo libro dedicato alla ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] a Bologna nel 1465, e vi aveva insegnato aritmetica e geometria presso l'Università dal 1496 al 1525, anno precedente alla [4] è soluzione della [1], allora valgono le [2].
In effetti, geometricamente la [3] stabilisce che (v. Tav. II, fig. 3) i tre ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] ampliato; in questa operazione un ruolo determinante ebbe l'abbazia di Corbie, da cui, tra l'altro, proviene la cosiddetta Geometria I attribuita a Boezio.
Nell'abbazia di Corbie, fondata nel 662, furono raccolti nell'VIII sec. testi di agrimensura e ...
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cartesiano
cartesiano [agg. Relativo a R. Descartes] [ALG] Componente c.: per un vettore, ogni sua componente in un sistema di coordinate cartesiane. ◆ [ALG] Coordinate c.: quelle di un punto definite [...] c.: dati due insiemi I e L, di elementi generici rispettivi a e b, è l'insieme, indicato con I ╳ L, di tutte le coppie ordinate (a,b). ◆ [ALG] Riferimento c.: fu introdotto da Cartesio (Géometrie, 1637) per definire le coordinate c.: → coordinate: C ...
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Matematico (Venezia 1676 - Treviso 1754). Godette in vita di grande e meritata fama, ma rifiutò i molti incarichi onorifici offertigli (tra l'altro era stato invitato da Pietro il Grande alla presidenza [...] Veneto 1718 - Treviso 1791) e Giordano (Castelfranco Veneto 1709 - Treviso 1790); cercarono di dare basi rigorosamente geometriche all'architettura; Vincenzo (Castelfranco Veneto 1707 - ivi 1775) introdusse per primo le funzioni iperboliche e ne ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] panico] della città invasa, in mezzo al correre qua e là dei soldati intenti al saccheggio – era tutto preso da figure geometriche che aveva tracciato sulla sabbia, fu ucciso da un soldato che ignorava chi egli fosse; [e si narra che] Marcello provò ...
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Matematico (Torino 1903 - Roma 1977); prof. di geometria analitica e descrittiva a Bologna dal 1931 (con un intervallo dal 1939 al 1946 dovuto alle leggi razziali e trascorso in univ. inglesi); dal 1950 [...] dei corpi finiti. Si è anche occupato di questioni collegate di topologia, teoria delle funzioni di più variabili complesse, geometria differenziale in grande, raccolte in Forme differenziali e loro integrali (2 voll., 1951 e 1956). Tra gli altri ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...