BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] Pesaro la Planisphaeriorum universalium theorica, dedicata a Ottavio Farnese. Il B. cercava non solo di ricondurre a corrette dimostrazioni geometriche l'intero ambito della sua trattazione, ma, in polemica con Gemma Frisio e il de Rojas, asseriva l ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] F. Carena, che soggiornò a Firenze dal 1924. L'accresciuto interesse per le valenze plastiche e per la strutturazione geometrica degli elementi compositivi portarono il D. quasi naturalmente ad aderire nel 1926 al "Novecento" di Margherita Sarfatti ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] esagono a cui nel Settecento furono aggiunti degli avancorpi, costituisce un "esempio precoce di costruzione a pagoda con forme geometriche" che sarà sviluppato da Guarino Guarini (Wittkower, p. 103).
Dal 1613 il M. in qualità di architetto delle ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] , oltre alla richiesta di vetri per porte e finestre caratterizzata dalle usuali formule decorative a combinazioni geometriche e dalle convenzionali immagini devozionali per le cappelle cimiteriali, gli commissionò anche numerose vetrate decorative ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] semplice intensamente amata. Le cose, le figure, sono fasciate di calda cordialità, senza ricerche di sintesi, senza sfaccettature geometriche. Il terzo quaderno si riferisce agli anni 1883-1887: schizzi, studi eseguiti a Roma (1883), Rimini, Firenze ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] e fontane antiche, e vestigia dell'antichità classica adattandosi alla morfologia del luogo e suddividendosi in aiuole geometriche nella parte pianeggiante e invece mantenendosi selvaggio lungo la riva scoscesa del Tevere. Lo splendore del giardino ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] piemontese dalla quale egli proviene è temperata dalle nuove tendenze. Scrisse un Trattato della cognizione pratica delle resistenze geometriche... (Torino 1748). Si conserva una serie di dodici Vedute di Torino da lui disegnate e incise nel 1749 ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] con i più svariati materiali (fil di ferro, cartone, stoffe, vetri, ecc.), differivano da quelli di Balla per un geometrismo meno regolare, dominato da forme circolari ed ellittiche. In queste "sculture viventi" (che si muovevano ed emettevano suoni ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] ossia all'empirismo, perché ancora non si avevano nozioni sulla tolleranza con cui dovevano essere realizzate le forme geometriche delle superfici, tolleranza che oggi sappiamo essere dell'ordine del decimillesimo di millimetro. Mancavano del tutto i ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] i principi della musica, che volle porre in corrispondenza con le leggi del calcolo e con i teoremi della geometria, formulandone nuove leggi analoghe a quelle dell'armonia.
Su tale argomento egli fu autore delle seguenti pubblicazioni: Nuovi teoremi ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...