BARBIERI, Ubaldo
Mario Gliozzi
Nacque a Modena il 2 giugno 1874 e, compiuti gli studi secondari, entrò nell'Accademia d'artiglieria e genio, uscendovi nel 1897 col grado di tenente del genio. Ma dopo [...] conseguì la laurea in matematica nell'università di Roma e nel 1901 fu nominato assistente alla cattedra di geodesia e geometria pratica della scuola d'applicazione d'ingegneria di Roma, allora occupata da V. Reina. Nel 1907, vinto il concorso di ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] F. stesso e lo stato coevo dei vari settori della ricerca. Ad esempio, la sua teoria generale delle proporzioni geometriche, che non confluisce direttamente nei settori più innovativi della matematica del medio e tardo 1 700, fornì una sistemazione ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] esso un'altra definizione, quella di pericolo presunto, mostra già l'adesione ad una tecnica interpretativa non dominata dalle geometriche figure costruite dalla dogmatica.
Il concetto di pericolo astratto è il frutto di un equivoco. Lo Stato vieta ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] B. aveva pubblicato il De resolutione (1553). L'opera conteneva la soluzione di problemi, inerenti alla costruzione di figure geometriche piane con un compasso di apertura data. Allievo del Tartaglia, che nel 1547-48 aveva ricevuto da L. Ferrari sei ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] tre soggetti, si arricchiscono di una sensibilità malinconica, a volte drammatica (I messicani, 1953; Guerrieri, 1955). Alla geometria futurista subentrano forme compatte e allungate accompagnate da un'ironia, ora anche polemica verso le consuetudini ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] Sopra in provincia di Lucca. Si tratta di tre altari provvisti di paliotti, scaffe e ancone realizzati in scagliola a tarsie geometriche di finti marmi policromi con intrecci di volute e racemi di raffinata semplicità. È questo un procedere del tutto ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] delle equipollenze; ne fece delle applicazioni al triangolo sferico, alla composizione dei moti rotatori coi moti progressivi, al prodotto geometrico dei lati di un pentagono gobbo iscritto in una sfera, al teorema che le altezze di un tetraedro sono ...
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AMICO, Giovan Battista
Giampaolo Tognetti
Nacque a Cosenza nel 1511 o 1512. Della sua vita sappiamo pochissimo. Studiò a Padova, dove, per sua dichiarazione, ebbe a maestri M. A. Genova, V. Maggi e [...] e della Luna, se pur la sua rilevazione non fosse dovuta a difetto degli strumenti, era spiegata dall'A, con cause geometriche.
Bibl.: G. Barrio, De Antiquitate et Situ Calabriae,Romae 1571, p. 118; G. B. Riccioli, Almagestum novum,I, 2, Bononiae ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] sul periodo romano di M. F., in La Fardelliana (Trapani), 10 genn. 1982, pp. 65-78; L. Pepe, Note sulla diffusione della Géometrie di Descartes in Italia nel sec. XVII, in Boll. di storia delle scienze matem., II (1982), 2, pp. 279 ss.; C. Manzoni ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] disputa sulle forze vive, la caduta dei gravi e la traiettoria dei proiettili, le sezioni coniche, le proprietà delle curve geometriche, le ricerche di Huygens e dei suoi continuatori sul centro d'oscillazione, e una serie di problemi astronomici; i ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...