BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] uscire dalla loro cornice. Le sue composizioni, dai contorni fermi e rigorosi, si inquadrano per lo più in forme geometriche che si assottigliano verso la base. Le pose e i movimenti sono studiati in un equilibrio piuttosto instabile esprimente uno ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] , IV [1869], pp. 323-327) egli rileva il legame che intercorre tra i fondamenti della meccanica e i fondamenti della geometria, cioè l'equivalenza tra il postulato enunciato da Archimede nell'ambito della teoria della leva e il quinto postulato di ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] nel convento di S. Bernardino, dove insegnò teologia per cinque anni. Lì il suo "inusitato modo di argomentare" more geometrico (Calogerà) attirò l'attenzione di S. Maffei, che anni dopo si attribuì il merito di averlo "umanizzato somministrandogli ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] copiata, appare la sostanziale opposizione spirituale e stilistica dei due artisti: rigorosa e ferma l'una, chiusa nella cornice geometrica, quanto l'altra, ambientata in una calma luce radente, è libera da freni razionalistici. Non a caso si ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] un accostamento del "formalismo" al "marxismo", distaccandosi dalle proposte realistiche del G. come dalle istanze geometriche degli astratti "concretisti" e dalle posizioni di Oltre Guernica giudicate materialmente espressioniste. Frattanto in tutta ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] , con l'aggiunta dell'Opus architectonicum, London 1964; 3 ediz., con introd. di P. Bianconi, Lugano 1967); L. Benevolo, Il tema geometrico di S. Ivo..., in Quaderni dell'Ist. di st. dell'architettura dell'univ. di Roma, 1953, 3, pp. 1-10; B. Zevi ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] ricerche prospettiche rinascimentali. La ricerca del "punto di distanza" è individuata con la piena consapevolezza delle leggi geometriche che regolano ogni intavolazione prospettica; e in questo senso il Vignola contribuisce a una chiara e completa ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] erme, i fregi a bassorilievo, i frontoni spezzati e i capitelli corinzi, le lesene scanalate e i festoni, le tarsie geometriche, le nicchie fiancheggiate da colonne che, come strutture d'altare, incorniciano le statue si dispongono in una ritmica e ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] suo lavoro del genere ancora intatto. Per le forme architettoniche, gli intagli fitomorfi e le decorazioni geometriche questo grande manufatto si dimostra legato alla tradizione trecentesca, così come le figurazioni nelle spalliere, che illustrano ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] nel 1610,con il titolo di Elementorum curvilineorum libri tres; visi tratta di problemi attinenti più specificatamente alla geometria e alle figure geometriche. Il D., fra l'altro, tenta di dare una dimostrazione della quadratura del cerchio.
Nel De ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...