Nome con cui è conosciuto in Occidente il pittore, grafico e architetto Eliezer M. Lisickij (Počinok, Smolensk, 1890 - Mosca 1941), una delle figure principali dell'avanguardia russa. Seppe fondere nelle [...] sono un quadrato rosso e uno nero in lotta contro il caos, rappresentato da un insieme confuso di figure geometriche. All'Esposizione Internazionale di Dresda (1926) progettò la sala dell'arte moderna; nel 1928 progettò una sala del padiglione ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] disputa sulle forze vive, la caduta dei gravi e la traiettoria dei proiettili, le sezioni coniche, le proprietà delle curve geometriche, le ricerche di Huygens e dei suoi continuatori sul centro d'oscillazione, e una serie di problemi astronomici; i ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] ai segreti della bellezza e della natura, in cui ogni elemento occupa un posto determinato secondo le leggi dei numeri e della geometria. Così facendo, il pittore costruisce uno spazio, simile al vero ma al tempo stesso ideale, regolato dalle figure ...
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Pseudonimo del writer ed artista statunitense Lenny McGurr (n. New York 1955). Formatosi nell’ambiente dell’era pioneristica del graffiti-writing è autore, in una fase successiva, del sovvertimento della [...] pittorico che si dispiega su tela in cosmiche atmosfere solcate da un agglomerato grafico di linee, parabole e forme geometriche semplici, nelle quali la stilizzata struttura di un atomo e la sembianza aliena del cosiddetto Pointman – portato al ...
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Filosofo greco (Abdera, Tracia, tra il 470 e il 457 a. C. - ivi, forse tra il 360 e il 350 a. C.). Discepolo di Leucippo, ha elaborato una concezione materialistica della realtà, la quale è vista come [...] meccanicistico come una conseguenza dell'incessante ed eterno movimento vorticoso degli atomi che determina, per qualità geometriche, il raggruppamento di elementi simili. In contrasto con la filosofia dominante nel Medioevo, le dottrine democritee ...
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DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] ., mat. e nat., s. 3, 1 [1877], pp. 511-44; La trasformazione piana doppia di 2°ordine e la sua applicazione alla geometria non euclidea, ibid., II[1878], pp. 31-50, e La trasformazione piana doppia di 3° ordine, primo genere, e la sua applicazione ...
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Braque, Georges
Manuela Annibali
Uno dei padri del cubismo
Al principio del Novecento, insieme con il grande amico Pablo Picasso, Braque dà inizio al cubismo, un modo del tutto nuovo di dipingere il [...] morte con frutta, strumenti musicali, donne che leggono, tavolini. Gli oggetti sono tutti scomposti in blocchi geometrici e appaiono visti da diverse angolature simultaneamente. Oggetti familiari, a cui non prestiamo più attenzione, acquistano nuova ...
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Architetto (Oita 1931 - Okinawa 2022). Partecipe del gruppo di K. Tange, è uno dei massimi esponenti dell'avanguardia giapponese del 20° secolo. Nelle sue realizzazioni sono evidenti numerosi riferimenti, [...] dalle correnti d'avanguardia. La sua ricerca, eclettica, ha continuato a fare ricorso alla manipolazione di forme geometriche pure, con esiti di complessità variabile a seconda del programma funzionale e simbolico. Fatto salvo il discusso formalismo ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] e volte costolonate, nello squadro e nelle forme ampie e massive delle figure dove prevale il senso del rettilineo e del geometrico, tanto nei lineamenti quanto nei panneggi, con un effetto statuario che indica una familiarità di J. con la scultura ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] doppie di una curva algebrica di grado m. Le soluzioni di questi problemi furono pubblicate nella memoria Ricerche di analisi applicate alla geometria (ibid., III [1844], pp. 241-256; 321-328; 401-408 e IV [1845], pp. 15-22).
Nel 1852 due lavori di ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...