BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] B. aveva pubblicato il De resolutione (1553). L'opera conteneva la soluzione di problemi, inerenti alla costruzione di figure geometriche piane con un compasso di apertura data. Allievo del Tartaglia, che nel 1547-48 aveva ricevuto da L. Ferrari sei ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] tre soggetti, si arricchiscono di una sensibilità malinconica, a volte drammatica (I messicani, 1953; Guerrieri, 1955). Alla geometria futurista subentrano forme compatte e allungate accompagnate da un'ironia, ora anche polemica verso le consuetudini ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] Sopra in provincia di Lucca. Si tratta di tre altari provvisti di paliotti, scaffe e ancone realizzati in scagliola a tarsie geometriche di finti marmi policromi con intrecci di volute e racemi di raffinata semplicità. È questo un procedere del tutto ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] delle equipollenze; ne fece delle applicazioni al triangolo sferico, alla composizione dei moti rotatori coi moti progressivi, al prodotto geometrico dei lati di un pentagono gobbo iscritto in una sfera, al teorema che le altezze di un tetraedro sono ...
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AMICO, Giovan Battista
Giampaolo Tognetti
Nacque a Cosenza nel 1511 o 1512. Della sua vita sappiamo pochissimo. Studiò a Padova, dove, per sua dichiarazione, ebbe a maestri M. A. Genova, V. Maggi e [...] e della Luna, se pur la sua rilevazione non fosse dovuta a difetto degli strumenti, era spiegata dall'A, con cause geometriche.
Bibl.: G. Barrio, De Antiquitate et Situ Calabriae,Romae 1571, p. 118; G. B. Riccioli, Almagestum novum,I, 2, Bononiae ...
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Fisico francese di origine algerina (n. Costantina 1933). Dopo aver conseguito il PhD in fisica all'École normale supérieure di Parigi nel 1962, è stato prof. di fisica presso la VI Università di Parigi [...] velocità atomiche dell'ordine di 2 cm/s. Gli esperimenti dimostrarono inoltre che gli atomi, raggruppati in configurazioni geometriche regolari impresse dalla frequenza laser (optical lattice), possono entrare in un nuovo stato (dark matter o materia ...
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Filosofo inglese (Stradbrook, Suffolk, 1175 - Lincoln 1253). Fautore di un ritorno al platonismo agostiniano, risulta centrale nella sua fisica e metafisica la dottrina della luce e il concetto di illuminazione [...] "). Così il costituirsi della realtà fisica si configura retto dalle leggi della diffusione della luce, leggi che sono matematiche e geometriche; di qui il valore che le matematiche hanno per R. come essenziali a spiegare la realtà fisica (e con esse ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] sul periodo romano di M. F., in La Fardelliana (Trapani), 10 genn. 1982, pp. 65-78; L. Pepe, Note sulla diffusione della Géometrie di Descartes in Italia nel sec. XVII, in Boll. di storia delle scienze matem., II (1982), 2, pp. 279 ss.; C. Manzoni ...
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Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] argento rosso, del quarzo e del calcare (1856), Studî sulla mineralogia sarda fatti nel 1855 (1857), Sulle proprietà geometriche di alcuni sistemi cristallini (1858), Sulle forme cristalline di alcuni sali di platino e del boro adamantino (1858), che ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] della Versilia, la povera gente, caratterizzata con pietà ma anche con simpatia, le Alpi Apuane, racchiuse in forme geometriche che ricordano Cézanne: tutto reso con colori nei toni fondamentali, tenuti insieme dai contorni in nero intenso, in bruno ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...