Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] sono in genere in bronzo. In alcuni casi l'arco della fibula ha forma di navicella o di sanguisuga, e porta una decorazione geometrica, oppure si allarga a forma di disco ovale; in altri casi le fibule hanno l'aspetto d'una balestra. In Spagna e nell ...
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Architetto italiano (Castions di Strada 1930 - Udine 2007). Laureatosi in architettura a Venezia nel 1956, è stato assistente di I. Gardella e di G. Samonà dal 1956 al 1964. Presso l'Istituto univ. di [...] nominato Accademico di San Luca. La sua architettura è frutto di un attento processo compositivo, generatore di forme geometriche pure che denunciano l'artificialità della loro presenza nei contesti in cui vanno a inserirsi. Tra le realizzazioni ...
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JUDD, Donald
Alexandra Andresen
Scultore statunitense, nato a Excelsior Springs (Missouri) il 3 giugno 1928. Compie gli studi a New York presso l'Art Students League (1948) e quindi si laurea in storia [...] espressionismo astratto, proponendo un'arte più immediata e oggettiva, consistente in una serie di semplici figure geometriche − essenzialmente inespressive − che egli definisce specific objects. Durante gli anni Sessanta compaiono le sue prime frame ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] confrontabili da vicino con la produzione figurativa conservatasi in altri paesi dell'Europa occidentale. Le complesse composizioni geometriche, la varietà dei girali vegetali e l'alta qualità dei rilievi figurati sono senza dubbio tutti elementi ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] -362), per es., lo scrittore bizantino Giovanni Tzetze (m. nel 1185) elogia Fidia per la sua conoscenza dell'o. e della geometria, riportando un aneddoto secondo il quale egli avrebbe vinto una gara per l'esecuzione di una statua da collocare su un ...
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GEOMETRICO, Stile
E. Homann-Wedeking
Si indica con questo termine una forma d'arte che trova la sua caratteristica espressione particolarmente nella decorazione. Queste decorazioni sono di tipo geometrico, [...] 'Italia hanno il loro stile g. (ma lo ha anche l'America precolombiana, per esempio il Perù). Tuttavia i principî stilistici geometrici più chiari e più coerenti sono stati elaborati in Grecia durante i secoli IX e VIII a. C. Perciò l'interpretazione ...
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Architetto e urbanista, nato a Roma il 5 giugno 1918, morto ivi il 25 dicembre 1982. Nel 1945 è stato membro fondatore, assieme a B. Zevi, M. Ridolfi, L. Quaroni e L. Piccinato, dell'APAO (Associazione [...] ), e a San Basilio, Roma (1955). In seguito venne a delinearsi con più evidenza una ricerca imperniata su matrici geometriche e scelte tipologiche, che tengono conto dell'insieme dei rapporti fra i vari elementi della progettazione. Ciò si evidenzia ...
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Movimento artistico sviluppatosi durante e dopo la Prima guerra mondiale a opera di K.S. Malevič: mira alla più completa semplificazione degli elementi figurativi per giungere a una pura combinazione di [...] 1915 in occasione della mostra ‘0,10’ a San Pietroburgo, dove espose 35 opere ‘non-oggettive’, composizioni geometriche molto semplici. Negli anni successivi le sue opere presentano una maggiore complessità sia nella scala cromatica sia nelle forme ...
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KELLY, Ellsworth
Alexandra Andresen
Pittore e scultore statunitense, nato a Newburg (New York) il 13 maggio 1923. Compiuti gli studi presso la Boston Museum School, nel 1948 si stabilisce a Parigi dove [...] consente d'isolare frammenti visivi della realtà − una serie di immagini astratte in cui sintetizza, in elementari strutture geometriche, l'essenza delle forme oggettive (Window, 1949). In quegli stessi anni, accanto ai collages che si ricollegano a ...
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Pittore, nato a Napoli il 13 dicembre 1933. Legato al Gruppo '58 a Napoli, le sue prime ricerche si riportano al clima neo-surrealista del movimento. Si stabilisce a Milano nel 1960 e a partire dal 1965 [...] principio dell'accumulazione dadaista viene tradotto nei suoi quadri oggetto in rigorosi montaggi di forme semplificate e geometriche, in legno generalmente monocromo. A partire dal 1962 più evidenti sono i richiami alla pittura metafisica, rivista ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...