TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] intrecciati che recano incrostati nel muro bacini ceramici e formelle di smalto con motivi a scacchiera, decorazioni geometriche a stella e poligonali.Nella parte sovrastante, caratterizzata da una decorazione più limitata, si aprono coppie di ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] da una prefazione); Armonia de colori e de gradi della loro vivacità, 1776 (venti pagine con sei figure geometriche); Trattato pratico delle proporzioni armoniche... senza data (cinquantuno carte scritte e figurate sulle due facciate); Faenza ...
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TURCATO, Giulio
Simona Ciofetta
(App. III, II, p. 997)
Pittore italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1995. Dopo lo scioglimento del Fronte Nuovo delle Arti (1950), entrò a far parte del Gruppo degli [...] ampie stesure cromatiche, su cui intervengono dinamiche incursioni del segno e della forma o strutturazioni e figurazioni geometriche (la serie dei Cangianti, dal 1983; Conseguente, 1986; Trasmigrazione, 1988; Dune, 1992, tutte in collezioni private ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] nell'Urb. lat. 261 (Clagett, 1969, p. 102).
Alla fine del sesto decennio F. era padrone di varie scienze: di calcolo e geometria, basilari per le sue attività di misuratore prima, di organizzatore e verificatore di conti e misure di fabbriche poi, di ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] opere scultoree che ne seguirono si caratterizzano per un'accurata ricerca della sintesi formale, improntata ad armoniose formule geometriche, debitrici verso il pensiero di Adolf Hildebrand.
Così i bassorilievi Intimità del 1919, il Bacio del 1920 ...
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NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali [...] X); nel periodo di Ninive Il (m 26-21,30) appare la ceramica dipinta in nero e rosso su pasta giallastra con decorazioni geometriche, corrispondente al tipo di Tell Ḥalaf. Al di sopra del livello III (m 20,10-12,80), susseguente ad uno strato privo ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] F. Carena, che soggiornò a Firenze dal 1924. L'accresciuto interesse per le valenze plastiche e per la strutturazione geometrica degli elementi compositivi portarono il D. quasi naturalmente ad aderire nel 1926 al "Novecento" di Margherita Sarfatti ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] esagono a cui nel Settecento furono aggiunti degli avancorpi, costituisce un "esempio precoce di costruzione a pagoda con forme geometriche" che sarà sviluppato da Guarino Guarini (Wittkower, p. 103).
Dal 1613 il M. in qualità di architetto delle ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] , oltre alla richiesta di vetri per porte e finestre caratterizzata dalle usuali formule decorative a combinazioni geometriche e dalle convenzionali immagini devozionali per le cappelle cimiteriali, gli commissionò anche numerose vetrate decorative ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] semplice intensamente amata. Le cose, le figure, sono fasciate di calda cordialità, senza ricerche di sintesi, senza sfaccettature geometriche. Il terzo quaderno si riferisce agli anni 1883-1887: schizzi, studi eseguiti a Roma (1883), Rimini, Firenze ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...