(pseud. di Giptein, Yaacov)
Artista israeliano, nato a Rishon-le-Zion l'11 maggio 1928. Frequenta l'Accademia Bezalel di Gerusalemme e la Scuola di arti e mestieri di Zurigo (dal 1949 al 1951), ove studia [...] ''polifonici'' sono ideati come brani musicali contrappuntistici, compenetrazione armonica di più temi dipinti sulle facce di figure geometriche, iterate parallelamente, variamente rilevabili nel tempo e nello spazio. L'articolazione delle forme ...
Leggi Tutto
Pittore (Aberdeen 1915 - Provincetown, Mass., 1991). Intraprese studî di filosofia e di estetica presso la Stanford University e la Harvard University, approfondendo il suo interesse per la cultura europea [...] . Dalla fine degli anni Sessanta sperimentò anche, nella serie Aperto (Open), campi cromatici saturi segnati da semplici partiture geometriche (Open n. 24, in variazioni arancione, 1968, New York, Museum of modern art; Open 121, 1969, Londra, Tate ...
Leggi Tutto
KROLL, Lucien
Daniela Colafranceschi
Architetto belga, nato a Bruxelles il 17 marzo 1927. Ha condotto i suoi studi presso l'Athénée Royal de Huy, l'Ecole Nationale Supérieure de la Cambre, l'Institut [...] alle antiche civiltà celtiche, azteche o indù. Da qui il persistente uso di forme organiche contro le astrazioni geometriche, l'attenzione per l'abilità artigiana contro l'ingegneria, per il processo creativo contro la perfezione.
Il progetto ...
Leggi Tutto
HÉLION, Jean
Alexandra Andresen
Pittore francese, nato a Couterne (Normandia) il 21 aprile 1904, morto a Parigi il 28 ottobre 1987. A Parigi studia architettura presso l'Ecole des Arts Decoratifs (1922), [...] degli anni Trenta, la ricerca di H. si esprime in opere dapprima legate al rigore neoplastico, poi in ampie forme geometriche che si abbinano in vaste e nitide composizioni. A un progressivo abbandono del linguaggio astratto, negli anni Quaranta, si ...
Leggi Tutto
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] forma delle lettere, ma in tutte vi è il medesimo istinto a cambiare le forme fenicie, inclinate e piuttosto curve, in forme geometriche verticali, per esempio ???SIM-41??? o ???SIM-32???, lambda, I iota, Κ cappa, ???SIM-53??? pi, e ???SIM-44??? o Λ ...
Leggi Tutto
scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] manuale che non richiedeva istruzione teorica.
Un’arte meccanica
A differenza della pittura basata sulle regole geometriche della prospettiva e ritenuta dal Quattrocento un’attività prodotta anche grazie alle capacità intellettuali degli artisti ...
Leggi Tutto
Strumento costituito da due asticelle articolate tra loro a cerniera a un’estremità e variamente foggiate all’estremità opposta, usato soprattutto per tracciare circonferenze (o archi) oppure per riportare [...] cerchio. L’analisi compiuta nel 19° sec. ha dimostrato che sono risolubili con la riga e il c. quei problemi di geometria piana che si traducono in equazioni, o sistemi d’equazioni, di 1° e 2° grado nelle coordinate (cartesiane ortogonali) dei punti ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore russo (Char´kov 1885 - Mosca 1953). Esponente dell'avanguardia russa degli inizi del 20° sec., legò il suo nome alla realizzazione del progetto per il Monumento alla Terza Internazionale [...] con la manipolazione di materiali eterogenei e non tradizionali: ai primi rilievi dipinti (assemblaggi di forme geometriche in metallo, gesso, vetro) seguirono, nel 1915, i rilievi angolari o controrilievi, costruzioni astratte, che superata ...
Leggi Tutto
GILIOLI, Èmile
Maria Sicco
Scultore, nato a Parigi il 10 giugno 1911. Dopo aver passato gli anni giovanili in Italia lavorando come fabbro, ha frequentato nel 1928 l'Ècole des arts décoratives di Nizza [...] . Accanto alle piccole sculture, blocchi compatti di notevole perfezione formale, egli realizza anche sculture monumentali, grandi masse geometriche di severo rigore stilistico. Si dedica anche alla produzione di cartoni per arazzi.
Bibl.: W. J ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] già nei secc. 4° e 5°, svolsero la loro attività anche nel 6° secolo. Di gran lunga più diffusi sono i tappeti geometrici, talora di grande complessità, come nelle isole del Dodecaneso (basiliche di Coo e Scarpanto); tra gli schemi in uso predominano ...
Leggi Tutto
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...