GEMDET NAṢR
G. Furlani
R Complesso di alcuni tell a N-E di Kish (v.) che ha dato il nome a un periodo protostorico della Mesopotamia (circa 2800-2700 a. C.). Vi sorgeva forse la città di Kidnun. Scavi [...] è monocroma, rossa o nera, o policroma, rossa, nera, gialla; le sue decorazioni, disposte sulla parte superiore dei vasi, sono geometriche e lineari, sul tipo di quelle del periodo di el-῾Ubaid (v.); rari sono gli animali e le piante, gli scorpioni ...
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EUCLIDE (᾿Ευχλείδης, Euclīdes)
S. Ferri
Matematico greco. Ignoto il luogo e l'anno di nascita; fiorisce ad Alessandria attorno al 300 a. C. sotto Tolomeo I Soter (321-285), e fonda la prima Scuola Alessandrina.
È [...] predecessori (Ippocrate di Chio, Menecmo, Dinostrato; Eudemo, Tlieudio di Magnesia); certo è che egli è stato il più famoso maestro di geometria per tutta l'antichità (Cic., De orat., iii, 132) e per il Medio Evo (Archimede ha un posto a parte). Qui ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] sono in genere in bronzo. In alcuni casi l'arco della fibula ha forma di navicella o di sanguisuga, e porta una decorazione geometrica, oppure si allarga a forma di disco ovale; in altri casi le fibule hanno l'aspetto d'una balestra. In Spagna e nell ...
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GEOMETRICO, Stile
E. Homann-Wedeking
Si indica con questo termine una forma d'arte che trova la sua caratteristica espressione particolarmente nella decorazione. Queste decorazioni sono di tipo geometrico, [...] 'Italia hanno il loro stile g. (ma lo ha anche l'America precolombiana, per esempio il Perù). Tuttavia i principî stilistici geometrici più chiari e più coerenti sono stati elaborati in Grecia durante i secoli IX e VIII a. C. Perciò l'interpretazione ...
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VROULIÀ, Ceramica di
F. Zevi
Allo "stile di V." appartiene una classe di vasi arcaici caratterizzata dalla decorazione incisa sulla vernice scura del fondo. Ad eccezione di pochi frammenti rinvenuti [...] nelle tombe di Camiro e di Ialiso mostrano incerto anche il criterio di ritenere più antiche le coppe che conservano motivi geometrici nella fascia a risparmio tra le anse. Il tipo del loto ripete quello caratteristico del medio stile rodio; motivi ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] di particolare sontuosità a coprire tutta l'altezza delle pareti con le crustae e ad arricchire sia i motivi geometrici, sia i contrasti policromi, e introducendo anche pannelli figurati di opus sectile marmoreo. L'esempio più significativo rimane la ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] periodo più recente di quest'èra (1000-700 a. C.) a una decorazione più movimentata anche se sviluppatasi dalle forme geometriche del periodo più antico. La disposizione a fasce di cerchi, anelli e spirali è sostituita da una decorazione a onde molto ...
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BRATTEA (lat. bractěa e brattěa)
L. Breglia
Termine con cui si indicano, in genere, foglie molto sottili, soprattutto di metallo, in particolare di metalli preziosi: oro, elettro, argento, ottenute con [...] ogni età e rivestono infinite forme; nelle tombe di Micene, infatti, già ne abbiamo una grande varietà: linguette, crocette, figure geometriche, di animali o inerenti al culto, in forma di altare; ad Egina troviamo nelle tombe le rosette, che tornano ...
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(gr. ᾿Ερέτρια) Antica città dell’Eubea; prosperosa per la sua attività marinara e commerciale, durante l’8° e il 7° sec. a.C. partecipò al movimento coloniale greco nell’Egeo. Insieme ad Atene aiutò Mileto [...] al Medio e Tardo Elladico; un notevole numero di resti si data anche al periodo geometrico (9°-8° sec.), cui risalgono alcune sepolture con ceramiche geometriche attiche e diademi d’oro. Dell’abitato dell’8° sec. si hanno tracce consistenti; notevoli ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] ricavati dall'associazione di materiali micenei con manufatti dell'età del Bronzo da una parte e d'importazioni greche geometriche in contesti villanoviani dall'altra, unitamente alla scoperta della più antica colonia greca d'Occidente a Ischia (v ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...