QUATTROCIOCCHI, Domenico
Francesco Franco
QUATTROCIOCCHI, Domenico. – Nacque a Palermo l’8 agosto 1872 da Pietro Pio e da Anna Favazzi. Fu allievo di Francesco Lojacono, dal quale apprese in particolare [...] artista. Nelle architetture lontane e nei riflessi dell’acqua è visibile l’interesse di Quattrociocchi per le corrispondenze geometriche sul piano del dipinto, vicine a evocare una pittura aniconica, mai sperimentata nell’intera carriera dell’artista ...
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METELLI, Orneore
Francesco Santaniello
– Nacque a Terni il 2 giugno 1872 da David e Getulia Fabri. Sua madre svolse la professione di sarta, mentre il padre lavorò come calzolaio nella ditta di famiglia, [...] o paesistici, raffigurati secondo un’arbitraria quanto ferma e nitida prospettiva. Il M., infatti, considerò le regole geometriche di rappresentazione dello spazio adattabili alle esigenze compositive, tanto che la dislocazione di uno o più punti di ...
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CODAZZI, Delfino
Silvia Caprino
Nacque a Lodi il 7 marzo 1824 da Domenico. Fu dapprima professore di scienze naturali e matematica presso il liceo ginnasio di Lodi, in seguito si trasferì a Pavia ad [...] periodo fu molto importante e fecondo per il C.: fu infatti in quegli anni che egli approfondì i suoi studi di geometria e nel 1859 inviò ad un concorso, bandito dall'Accademia delle scienze di Parigi, una memoria in cui dava condizioni necessarie ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] il concorso per la cattedra di analisi superiore all'università di Catania, ma fu nominato professore straordinario di algebra e geometria analitica all'università di Messina, dove, poi, fu ordinario dal 1905 al 19o8. Nel 1909 passò alla cattedra di ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] almeno sei anni circolavano le opere e le idee di J. Bolyai e N. I. Lobačevskij che fondavano i principi della geometria non euclidea).
Il F. conobbe, comunque, una notevole fama in Italia e in Europa soprattutto per la sua attività di sperimentatore ...
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CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] ultime edizioni del 1531 recano, oltre agli scritti già citati, opuscoli sull'ordine degli anelli astronomici e sulla geometria di Euclide, trattati di Gherardo Cremonese, Prosdocimo Debeldomando di Padova, Michele Scotto, B. Vespucci, Luca Gaurico e ...
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GRAZIADEI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Calavino, presso Trento, il 2 luglio 1744, da un altro Giovan Battista, medico, e da Teresa Sardagna. La famiglia era antica in [...] (nella terminologia dell'autore). Essa è divisa in tre sezioni: I, paragrafi 6-58 (ragione geometrica, proporzione geometrica, proporzione continua, ragione composta, regole dialettiche); II, 59-99 (elemento quinto di Euclide, proporzioni aggiunte ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] è la Grande Croce di Barzio, datata 1488 e singolare nel suo equilibrio fra le soluzioni arcaiche (decorazioni geometriche, globo con polilobi) e la corposità delle figure, giustamente connesse dallo Zastrow (1990) con quelle autografe della Croce ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] matematica alla dibattuta questione della misura della velocità e della portata delle acque, illustrando le perizie con figure geometriche, sezioni coniche e ricorsi al calcolo; si occupò anche di questioni di idraulica teorica, come nella Lettera ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] . Nelle opere del G. l'utilizzo di entrambe le tipologie consente un effetto composito in cui il marmorizzato dei motivi geometrici che rimanda alle tarsie si accosta alla bicromia bianca e nera che imita le stampe e gli ornati di pizzi, merletti ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...