visione
visióne [Der. del lat. visio -onis, che è da videre "vedere"] [FME] Il processo di percezione degli stimoli luminosi: v. visione. ◆ [ELT] [INF] V. artificiale: locuz. con la quale ci si riferisce [...] sia agli aspetti fisici relativi alla ricostruzione del contenuto di un'immagine (illuminazione, riflettività, geometria), sia a quelli riguardanti il riconoscimento degli oggetti in essa presenti e quindi la sua comprensione: v. visione artificiale. ...
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Fisica
La circostanza per la quale una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata per particolari trasformazioni di variabili; il termine è anche usato come sinonimo di conservazione.
Matematica
Principio [...] di i. del numero Enunciato da H. Schubert (1876), recita che «Il numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica, al variare dei dati con continuità, se è finito si mantiene costante (purché ogni soluzione sia contata con la dovuta ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] con i dati dell'esperienza, ma deve anche fondarsi nell'indagine delle cause razionali dei suoni, non sui numeri, ma sulle figure geometriche. È lo stesso Kepler del resto a ricordare di aver già in precedenza determinato con l'orecchio, al tempo del ...
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opposto
oppòsto [agg. Der. del part. pass. oppositus del lat. opponere (→ opposizione)] [LSF] Di enti che siano in opposizione tra loro, sia geometricamente, sia figuratamente. ◆ [ALG] (a) Nell'algebra, [...] di numeri relativi che abbiano uguale valore assoluto e segno contrario; analogamente per monomi, polinomi e simili; (b) nella geometria, con signif. generico, di enti che siano uno da una parte e l'altro dall'altra, rispetto a un ente di riferimento ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] loro funzione di assistenti.
Abū 'l-Faraǧ (m. 1286), noto in Occidente come Bar Hebraeus, visse a Marāġa e vi insegnò geometria e astronomia. Nel suo breve resoconto della morte di Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī, egli racconta che, in quanto responsabile di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] scuole francesi; a suo parere, il motivo va individuato nell'assenza di una tradizione di studi matematici e, soprattutto, di geometria, una disciplina "non molto coltivata da noi se non, forse, nella regione iberica o al confine con l'Africa. Quelle ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] traduzione e dell'innovazione, che si verifica, per citare solamente qualche esempio, in ottica e in catottrica con al-Kindī; nella geometria delle coniche con al-Ḥasan ibn Mūsā e con il suo allievo Ṯābit ibn Qurra (m. 901); nella teoria dei numeri ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] nell'Occidente cristiano dalla fine del V secolo alla metà dell'XI, Roma 1984).
K. Vogel, L'Aritmetica e la Geometria di Gerberto, in Gerberto: scienza, storia e mito, "Atti del Gerberti Symposium, Bobbio 1983" (Archivium Bobiense, Studia, 2), Bobbio ...
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parabolico
parabòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di parabola] [LSF] (a) Che ha relazione con la parabola oppure con un'equazione algebrica di secondo grado con radici coincidenti. (b) Talora è usato impropr. [...] euclidea, cioè modellata a partire da tutti i postulati enunciati negli Elementi di Euclide, in contrapp. alla geometria ellittica e alla geometria iperbolica, in cui non è supposto valido il 5° postulato (delle parallele) di Euclide. ◆ [MCC] Moto p ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] un altro ente, più semplice a studiarsi e che si discosti "abbastanza poco" dall'ente di partenza; per es., nella geometria si può approssimare una circonferenza con un poligono di n lati in essa inscritto (quanto maggiore sarà n, tanto migliore sarà ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...