Matematico e poeta (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800). Vestì l'abito ecclesiastico a 17 anni e dal 1778 insegnò fisica e matematica al seminario di Bergamo. Per l'opera Nuove ricerche sull'equilibrio [...] dovette la sua fama di matematico: tra esse le Adnotationes ad calculum integrale Euleri (1790-92) e soprattutto la Geometria del compasso (1797), con dedica in versi a Napoleone, nella quale egli dimostra che ogni problema risolubile graficamente ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] e i fenomeni fisici. La prospettiva aperta da Riemann fu di eccezionale fecondità, e dominò ampia parte delle indagini sulla geometria e sul concetto di spazio che vennero alla luce, gradualmente, nella seconda metà dell'Ottocento, e che posero gli ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] un dotto dalla cultura enciclopedica, studioso di filosofìa, fisica e geometria, nonché autore di poesie latine e italiane. Passò poi all'università di Ingolstadt, ove si dedicò alla filosofia e alla matematica. Viaggiò successivamente in Germania, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] loro funzione di assistenti.
Abū 'l-Faraǧ (m. 1286), noto in Occidente come Bar Hebraeus, visse a Marāġa e vi insegnò geometria e astronomia. Nel suo breve resoconto della morte di Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī, egli racconta che, in quanto responsabile di ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] , ma aveva un campo d'applicazione molto più vasto. Secondo Aristotele (Physica 194 a 7 segg.), l'ottica, l'armonia e la geometria erano i mathḗmata 'più fisici'. I raggi di luce, i suoni e i moti dei corpi celesti rientravano nel campo d'indagine ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] matematica), di cui fu vicedirettore dal 1963 al 1966. Per vari anni fu anche direttore del Gruppo nazionale di algebra e geometria del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), a partire dalla sua istituzione, nel 1964. Dal 1964 al 1968 e dal 1974 ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] e più di recente apertasi alla predicazione unitaria mazziniana, e l'influenza del padre, professore di aritmetica e geometria nel collegio Carolino, che nel 1828 era stato arrestato per la sua appartenenza alle sette e tradotto a Favignana ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] essere considerati vere e proprie raccolte di ricette. Questi procedimenti di calcolo privi di dimostrazione, che coesistettero con la geometria erudita, derivavano da una tradizione sui generis molto antica (di cui i Metrica di Erone sono un esempio ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] nel 1415 la figlia Maria -, vi era stato iniziato, ai principi della religione e della morale, con insegnamenti di geometria, di astronomia e soprattutto di lingua latina e di grammatica. Grande posto, naturalmente, in quella educazione di corte era ...
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DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] di arte, si dedicò a ricerche di matematica applicata all'economia), il D. dette i maggiori contributi nel campo della geometria degli spazi ad n dimensioni. Il metodo da lui seguito in questo settore di ricerca innestava sulla precedente tradizione ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...