Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] del massimo flusso sono dovuti, rispettivamente, a Bernard Chazelle e ad Andrew V. Goldberg e Satish Rao); la geometria computazionale (per la quale sono stati definiti algoritmi efficienti di localizzazione di punti in regioni dello spazio e di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] numerico" (῾adadiyya) resta ignoto agli uomini. Più avanti aggiunge: ciò che non ha un valore numerico è di competenza della geometria e non degli esprimibili (o aperti; maftūḥāt) del ḥisāb. Il che non impedisce che si possa trovare in queste stesse ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] la relazione 2W∼0 sussiste sempre, e a spazi che non sono necessariamente complessi finiti. Il teorema di dualità di Alexander per un complesso geometrico X di Sn afferma che:
Lo spazio Sn−X è il complementare di X in Sn, ed è un aperto se X è un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] , detto appunto dell'elettrostatica, era di formulare procedimenti per il calcolo di tali valori, partendo dalla conoscenza della geometria della regione e della funzione potenziale sul bordo.
Negli anni Trenta del XIX sec. Carl Friedrich Gauss (1777 ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] non atteso motuproprio attribuiva al F. il titolo di "matematico regio", le cattedre di matematica nello Studio fiorentino e di geometria e geografia nel Casino dei nobili. Tre anni dopo ottenne la cattedra pisana di matematica, ma con l'obbligo di ...
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rappresentazione
rappresentazióne [Der. del lat. repraesentatio -onis, dal part. pass. repraesentatus del lat. repraesentare "rappresentare", comp. di re- "di nuovo" e praesentare "presentare"] [ALG] [...] biunivoca che si pone tra i numeri complessi e i punti del piano di Argand-Gauss: → complesso: Numeri complessi. ◆ [ALG] R. geometrica dei numeri reali: è la corrispondenza che si pone tra i punti di una retta reale e i numeri reali quando a ogni ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] , per es., per gli spazi vettoriali in cui è definito anche il prodotto interno, o prodotto scalare, tra vettori. Nel caso dei v. geometrici, il prodotto scalare di due v. a, b è dato dal prodotto dei moduli dei due v. per il coseno dell’angolo ϑ fra ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] rotazione attorno a un asse associata a una i. rispetto a un punto posto al centro di tale asse.
Matematica
In geometria, i. rispetto a un cerchio (o a una sfera), o anche i. per raggi vettori reciproci, è la trasformazione, rispettivamente piana ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] un s. su un piano è la retta perpendicolare al s. nel suo punto medio; ha la proprietà di essere il luogo geometrico dei punti equidistanti dagli estremi del segmento. Il concetto di s. si generalizza a vari casi; per es.: data una retta proiettiva ...
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L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] risolvere sono spesso di natura non lineare, che a essi vanno abbinate tecniche per la discretizzazione nel tempo, che le geometrie sono complicate e possono evolversi con la soluzione. A ciò va aggiunto che il problema finale è spesse volte quello ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...