Odifreddi, Piergiorgio. - Matematico e scrittore italiano (n. Cuneo 1950). Laureato in matematica a Torino (1973), ha proseguito gli studi negli Stati Uniti presso le università dell’Illinois e della [...] Il matematico impenitente (2008); Hai vinto, Galileo! La vita, il pensiero, il dibattito su scienza e fede (2009); C'è spazio per tutti. Il grande racconto della geometria (2010); Caro Papa ti scrivo (2011); Una via di fuga. Il grande racconto della ...
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VASIL′EV, Aleksandr Vasil′evič
Giulio Vivanti
Matematico, nato a Kazań il 5 agosto 1853; il suo avo paterno fu sinologo, suo padre astronomo. Studiò a Pietroburgo e a Kazań; inviato all'estero nel 1879, [...] sotto un unico punto di vista i varî metodi noti, ma si valse anche, sulle tracce del Lobačevskij, del sussidio della geometria ad n dimensioni. Questa stessa larghezza di idee dimostrò negli altri suoi scritti, che, oltre a ricerche varie di pura ...
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Categoricità
Silvio Bozzi
Concetto introdotto nel 1905 dal matematico Oscar Veblen e oggi al centro di gran parte dell’attuale teoria dei modelli. In termini generali, una teoria T formulata in un qualsiasi [...] , tanto la teoria TP di Peano dei numeri naturali, quanto la teoria TR dei numeri reali e quella TEn della geometria euclidea n-dimensionale formulate in L sono categoriche.
Un risultato analogo vale per la teoria del secondo ordine ZF degli insiemi ...
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espressione
espressióne [Der. del lat. expressio -onis, dal part. pass. expressus di exprimere, comp. di ex "fuori" e premere e quindi "spremere fuori"] [ALG] [ANM] Ogni scrittura per indicare formalmente [...] genica nel DNA; per la regolazione dell'e. genica v. acidi nucleici: I 20 b. ◆ [ANM] E. locale: nella geometria differenziale, e. di una quantità in termini di coordinate locali. ◆ [ALG] E. razionale: quella in cui intervengono solamente operazioni ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] sulla serie di Lagrange (un sunto fu presentato alla Società filornatica di Parigi il 31 ott. 1868), una memoria sull'ottica geometrica ed altre sulle quadrature.
Già sofferente di artrite, il C. tenne la sua ultima lezione il 9 maggio 1871; Sispense ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] dello spettro delle radiazioni visibili, e circa 0,01 μm, limite superiore dello spettro dei r. X (➔ ultravioletto).
Matematica
In geometria elementare, il segmento che congiunge il centro di un cerchio o di una sfera con un punto qualsiasi della ...
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In matematica, i numeri a più di due unità. Come gli usuali numeri complessi x+i y (a due unità) si possono rappresentare mediante i punti P (x, y) del piano Argand-Gauss, così si pone il problema di assumere [...] a 4 unità, i quaternioni, che pur non soddisfacendo la proprietà commutativa del prodotto erano suscettibili di importanti applicazioni alla geometria, alla meccanica ecc., e perciò la ricerca di sistemi di numeri a più di 2 unità fu proseguita dai ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] restano esemplari testimonianze nelle mirabili dimostrazioni che il F. offriva sulla risoluzione della equazione di quarto grado e sulla geometria del compasso ad apertura fissa.
Il confronto fra i due culminò in un "cimento reale" che, benché tenuto ...
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Matematico (Ashford 1616 - Oxford, Inghilterra, 1703). Personalità poliedrica, W. fu insegnante, teologo, e uomo politico, ma la sua impronta maggiore resta per i suoi studi matematici. Si occupò di quadratura [...] sue opere matematiche, la più famosa è l'Arithmetica infinitorum (1655), che rivela, anche nel titolo, l'influenza della geometria degli indivisibili di B. Cavalieri e di E. Torricelli. Vi si trattano principalmente problemi di quadratura delle curve ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] figure che rimangono invariate quando le figure si sottopongano a un m.; agli effetti dell’inquadramento della geometria elementare nella geometria proiettiva è da osservare che i m. sono particolari omografie, che mutano in sé stesso l’assoluto ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...