C*-algebre
Luca Tomassini
Un’algebra normata (o algebra di Banach A) è un’algebra sul corpo dei numeri complessi ℂ dotata di una norma ∣∣∙∣∣ che soddisfa la relazione ∣∣ab∣∣≤∣∣a∣∣∙∣∣b∣∣, dove a e b [...] della meccanica quantistica. Le C*-algebre sono gli spazi non commutativi di principale (se non unico) interesse nella geometria non commutativa. Una C*-algebra A è caratterizzata dalle proprietà seguenti: (i) un’involuzione, ovvero un’applicazione a ...
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infinitesimale, anàlisi (o càlcolo) Parte della matematica (detta anche semplicemente analisi matematica) i cui metodi e sviluppi sono fondati sull'operazione di passaggio al limite. Suoi iniziatori sono [...] . L'approccio dell'a.i. ha dato origine a vari rami della matematica, tra cui la teoria delle equazioni differenziali e delle derivate parziali, il calcolo delle variazioni, la teoria delle funzioni, la geometria differenziale. (➔ anche analisi) ...
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Letteratura
Narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale o religioso; nell’ebraismo rabbinico la p. [...] cartesiane x, y dall’equazione di 2° grado
[1] formula,
nella quale sia
[2] formula.
La relazione [2] esprime il fatto geometrico secondo il quale la p. è tangente alla retta impropria, e dunque ha due punti all’infinito reali e coincidenti. Dal ...
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Anatomia
Termine generico che indica la faringe.
Geografia
Valle profondamente incisa, caratterizzata da pareti molto ripide, subverticali, sul cui fondo scorre generalmente un corso d’acqua. Nella maggior [...] , che si formano in seguito al crollo delle volte di grotte carsiche al cui interno scorre un fiume sotterraneo.
Matematica
In geometria, si chiama linea di g. di una superficie una linea che sia una sezione piana della superficie stessa e che ...
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Kodaira, Kunihiko
Luca Dell'Aglio
Matematico giapponese, nato a Tokyo il 16 marzo 1915 e morto a Kofu (prefettura di Yamanashi) il 26 luglio 1997. Dopo essersi laureato in matematica (1938) e in fisica [...] delle ricerche di Weyl e di W.V.D. Hodge. Successivamente, l'applicazione della teoria dei fasci nel campo della geometria algebrica lo condusse a una serie di importanti risultati, tra cui il celebre teorema di annullamento e la considerazione delle ...
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RICCARDI, Pietro
Ingegnere, geodeta, bibliografo della matematica, nato a Modena il 4 maggio 1828, morto ivi il 30 settembre 1898. Padre di Paolo (XXIX, p. 235). Diplomato ingegnere nel 1848, entrò, [...] cattedra di geodesia teorico-pratica, che tenne fino a quando fu soppressa (1875). Nel 1877 fu chiamato a insegnare geometria pratica nella Scuola d'applicazione per gli ingegneri, allora istituita a Bologna, e vi rimase fino al collocamento a riposo ...
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GAZZANIGA, Paolo
Luca Dell'Aglio
Nato a Soresina (Cremona) il 26 luglio 1853 da Pietro e Giulia Moschini, svolse a Pavia i suoi studi superiori, frequentando il collegio Ghislieri e laureandosi nel [...] liceo Tito Livio, dove insegnò dal 1888 al 1923. Nel corso di questi anni fu anche libero docente di algebra, geometria analitica e meccanica razionale all'Università di Padova; in particolare, dal 1885 al 1920 tenne regolarmente un corso in teoria ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] il suo assetto completo e definitivo. In seguito lo studio delle c. è stato condotto dal punto di vista della geometria proiettiva piana: ne è stato iniziatore, intorno al 1650, G. Desargues; la sistemazione definitiva della teoria si è avuta, nella ...
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Superficie algebrica del secondo ordine. Sono q., per es., gli ellissoidi (di cui sono un caso particolare le sfere), i paraboloidi, gli iperboloidi.
L’equazione di una q. in coordinate cartesiane è del [...] q. il piano polare di P coincide con il piano tangente alla q. in P.
Le q. dal punto di vista della geometria affine. Le proprietà affini delle q. sono quelle che non si perdono quando si sottoponga la q. a una qualsiasi trasformazione affine: in ...
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Matematico (Aleksótas, Kaunas, 1864 - Gottinga 1909), fratello di Oskar. Fu prof. (1896) al politecnico di Zurigo, poi (1902) fino alla morte alla univ. di Gottinga. M., di ingegno precocissimo, si occupò [...] 'organica teoria delle forme quadratiche aritmetiche in più variabili. Da tali ricerche M. fu portato a una concezione geometrica della teoria dei numeri, nella quale introdusse, come strumento di scoperta e di deduzione mirabilmente fecondo, una sua ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...