Matematico e teologo (Cork 1819 - Dublino 1904). Compì gli studî superiori nel Trinity College di Dublino, nel quale passò poi tutta la vita, prima come lecturer di teologia (1845-48) e di matematica (1848-66), [...] influenza sulla diffusione degli studî matematici nel sec. 19º. Il suo nome è poi legato a talune importanti scoperte geometriche: la presenza di 27 rette su una superficie cubica generale; l'esistenza di una quartica gobba (precisamente quella di ...
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Matematico (Edmonton, Middlesex, 1685 - Londra 1731). Dottore in legge (1714), si occupò di matematica e fu allievo di I. Newton. Fu membro (1712) e segretario (1714-18) della Royal Society. Si occupò [...] luce, nonché del calcolo delle differenze finite (nel trattato Methodus incrementorum directa et inversa, 1715, ove si trova la cosiddetta serie di T.) e di geometria descrittiva. Fu uno dei primi a coniugare l'arte con la scienza applicando i metodi ...
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Gromov, Michail Leonidovič. – Matematico sovietico naturalizzato francese (n. Boksitogorsk 1943). Laureato e specializzato in matematica presso l’univ. di Leningrado (od. San Pietroburgo), nel 1982 ottenne [...] norvegese delle scienze e delle lettere ha scelto di assegnargli il premio Abel per il suo contributo rivoluzionario alla geometria. Attualmente è professore di matematica presso l’Istituto Courant di scienze matematiche dell’univ. di New York. ...
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GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] di G. Castelnuovo sui sistemi lineari di curve piane. Il G. si fermò quindi alle soglie di uno dei risultati fondamentali della geometria algebrica. Forse, come osserva M. De Franchis (1915), egli non riuscì a portare a fondo le sue ricerche a causa ...
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Èléments de mathématique (Elementi di matematica) Opera in più volumi del gruppo di matematici francesi celato dietro lo pseudonimo Nicolas Bourbaki, pubblicata a partire dal 1939 nella collezione delle [...] in volumi, continua ad avere integrazioni e ristampe. Illustrando le più importanti teorie matematiche, i volumi descrivono il quadro evolutivo degli studi su più argomenti dall'algebra, alla geometria e topologia, al calcolo infinitesimale. ...
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Matematico e storico della matematica, nato a Bologna il 6 marzo 1866. Compì gli studî universitarî nella sua città natale, dove ebbe maestri S. Pincherle e C. Arzelà; e, dopo alcuni anni d'insegnamento [...] infinitesimale all'università di Modena e poi, fino al suo collocamento a riposo per limiti d'età (1936), di geometria analitica a quella di Bologna.
La sua produzione matematica riguarda svariate questioni di analisi; ma è soprattutto noto per le ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] , almeno in parte, con il rigore religioso e il perfezionismo loro propri. Hayashi prosegue la sua analisi dimostrando che la geometria ebbe un ruolo molto importante nella cosmografia jaina, che prevedeva l'uso di numeri ancora più grandi di quelli ...
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quota
quòta [Der. del lat. quota (pars) "quanta (parte)" [ALG] (a) La terza coordinata di un punto nello spazio ordinario, dopo l'ascissa x e l'ordinata y, e precis. la distanza z dal piano (x,y); (b) [...] , ortometrica, ecc., poco differenti dall'altitudine): v. coordinate terrestri. ◆ [MCF] Nell'idrodinamica, sinon. di altezza: q. geometrica, di arresto, piezometrica. ◆ [GFS] Q. ridotta: nella fisica dell'atmosfera, il rapporto tra la q. e la scala ...
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Matematico (Ragusa di Dalmazia 1566 - ivi 1626). Discepolo di C. Clavio a Roma, di M. Coignet ad Anversa e di F. Viète a Parigi, in contatto con G. Galilei e con altri matematici e scienziati del suo tempo, [...] di misurazioni di precisione dei pesi specifici di numerosi metalli e liquidi. Studioso di Apollonio, si interessò di geometria: nell'opera sua più interessante, De resolutione et compositione mathematica (post., 1630), applicò l'algebra alla ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] . Il prodotto di EA per AB è noto e la retta (vale a dire, il segmento) BE anche; il problema si riporta quindi a un problema geometrico: "Una retta BE è nota, la si prolunghi di una retta AB in modo che il prodotto di EA per AB sia noto. Ora, nella ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...